La conferenza piloti ha dato il via ufficialmente alla settimana del GP del Canada. Hamilton si gode il nuovo motore: "Arriva nel momento giusto, perchè la potenza è molto importante su questo circuito. Ci aspettiamo piccoli progressi in tutti gli aspetti". Kvyat fiducioso: "Siamo sulla strada giusta, team in crescita"
Motore nuovo di zecca per la Mercedes, il leader del Mondiale Lewis Hamilton apre la conferenza a Montreal con una grande notizia legata al suo team: "L'aggiornamento arriva nel momento giusto, visto che la potenza è molto importante su questo circuito. Ci aspettiamo piccoli progressi in tutti gli aspetti". Il tracciato del settimo GP della stagione è uno dei suoi preferiti: "Somiglia a una pista di go-kart, non ci sono ampie vie di fuga, è un circuito cittadino in cui si va ad alta velocità, tutto questo lo rende davvero stupendo. E poi ogni anno c'è una grande risposta dal pubblico". Hamilton si aspetta battaglia in pista: "Tutti i team si sono migliorati e si stanno avvicinando a noi. In particolare la velocità raggiunta in rettilineo è un aspetto importante e da questo punto di vista Red Bull e Ferrari sono molto pericolose". Come vedere sempre più battaglie in F1? "Se fosse per me renderei tutto più difficile per i piloti, le gare dovrebbero essere come una maratona, portarti al limite", è la soluzione del pilota della Mercedes.
"Senza Lauda non sarei entrato in Mercedes"
A Montreal è impossibile non ricordare Niki Lauda, scomparso il 20 maggio. Hamilton ne ricorda il ruolo nella sua crescita: "E' stato molto importante nel mio percorso, non sarei entrato in Mercedes senza di lui. Ho imparato molto da Niki, mi ha dato la base su cui crescere".
Ore 17: Conferenza stampa piloti
Ore 20.15: Paddock Live Pit Walk
"Mi sono sempre ispirato a mio padre"
"Quest'anno per la prima volta ho passato il Natale con tutta la mia famiglia al completo", rivela Hamilton. "C'è stata una crescita enorme tra me e mio padre. A volte serve un percorso interiore per recuperare certi rapporti, devi maturare. Ho amici che non parlano con i loro padri per anni, io non avrei mai voluto accadesse questo tra noi. Ma mi sono sempre ispirato a lui, ho sempre voluto essere come lui e voglio che rimanga per noi per ancora tanto tempo, per questo lo spingo sempre a tenersi in forma...", conclude il leader del Mondiale.
Stroll: "Serve maggior equilibrio"
Stroll sottolinea l'importanza di avere una F1 più equilibrata. Come? "Sarebbe importante fissare un tetto al budget per avere una griglia con valori più ravvicinati e quindi gare più combattute. In Nfl qualsiasi squadra può vincere ogni domenica, sarebbe bello vedere la stessa cosa in F1 invece che vedere due secondi di ritardo tra le vetture al traguardo. E poi ci servono gomme migliori".
Kimi: "Ferrari-Alfa, come lavoro cambia poco"
"Il lavoro in sé non è diverso" - spiega Raikkonen confrontando il lavoro svolto negli scorsi anni da quello svolto quest'anno - Non importa a quale squadra appartieni, prepari la gara nello stesso modo". "Ci sono state belle battaglie nei primi GP. Ovviamente se parti dietro quella di Monte Carlo non è la pista ideale per lottare, ma ci sono state battaglie qua e là, in alcune i duelli sono stati più ravvicinati perché le vetture di centro griglia quest'anno sono più vicine come prestazioni. Ma livello lavorativo le cose non sono cambiate", aggiunge Kimi. Sul momento del suo team: "La macchina non è stata particolarmente veloce e qui purtroppo non è facile avere buoni risultati se non si è veloci. C'è molto da migliorare".
Kvyat: "Siamo sulla strada giusta"
Il pilota della ToroRosso è al volante della Toro Rosso, dopo un anno al simulatore: "Il team sta lavorando nella direzione giusta. In inverno abbiamo programmato aggiornamenti in settori precisi, la nostra vettura ora è costante, le nostre prestazioni sono regolari. Da parte mia ho lavorato bene dietro le quinte e questo sta portando dei frutti, spero di continuare così".