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Formula 1, GP di Germania 2019: vince Verstappen, Vettel rimonta ed è secondo

In Germania succede di tutto: vince l’olandese della Red Bull (prende anche il punto per il giro velce), complice un errore di Hamilton che sconta una penalità di 5 secondi. Leclerc a muro come Bottas. Vettel scatta ultimo ed è secondo alla bandiera a scacchi con una rimonta strepitosa. A podio anche la sorpresa Kvyat su Toro Rosso. Nel post gara arriva la penalità di 30 secondi per le Alfa di Raikkonen e Giovinazzi: Lewis passa da undicesimo a nono, primo punto per la Williams con Kubica

LECLERC, L'INCIDENTE COSTATO LA GARA IN GERMANIA

HAMILTON: "UN VERO DISASTRO, SBAGLIATA LA TATTICA"

LE PAGELLE DI VANZINI - TUTTE LE FOTO DEL GP

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Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Germania. L'olandese della Red Bull ha preceduto la Ferrari di Sebastian Vettel, autore di una strepitosa rimonta dall'ultimo posto. Terza la Toro Rosso di Daniil Kvyat. Sul circuito di Hockenheim, in una gara condizionata dalla pioggia, l'altro ferrarista Charles Leclerc è stato costretto al ritiro al 29° giro: è andato lungo in curva 16 quando era al secondo posto e si è ingolfato nella ghiaia, non riuscendo a ripartire. Male le Mercedes: Lewis Hamilton ha chiuso 11esimo, ma è rientrato nella zona punti dopo la penalità di 30 secondi arrivata nel post GP per le Alfa Romeo Racing di Raikkonen e Giovinazzi. Lewis, dunque, sale al nono posto. I piloti Alfa sono stati penalizzati sul tempo di arrivo dopo che gli steward, nei controlli al termine del gran premio, hanno rilevato anomalie legate alla frizione delle due monoposto al momento della partenza. Per effetto di questa decisione, le due Haas di Romain Grosjean Kevin Magnussen salgono rispettivamente settimo e ottavo; Hamilton, come detto, guadagna due punti, mentre arriva il primo e "storico" punto ufficiale per la Williams di Robert Kubica che sale al decimo posto. Sempre in merito alla sanzione per l'Alfa Romeo, il team ha comunicato che farà appello.

Di seguito tempi e cronaca

Benvenuti in Germania! Pronti a raccontarvi l'undicesima prova del Mondiale di F1 sul tracciato di Hockenheim.

- di Redazione SkySport24

Hamilton ieri ha conquistato l'87^ pole in carriera (4^ quest'anno, 3^ nel GP di Germania). Alla prossima (che potrebbe essere la prossima settimana) ne avrà 20 più di Schumacher.

- di Redazione SkySport24

Dopo i problemi di affidabilità di sabato, Ferrari costrette alla rimonta: Vettel ultimo in griglia, Leclerc decimo.

- di Redazione SkySport24

L'ultimo GP in cui entrambe le Ferrari non si erano qualificate nei primi 9 era Silverstone 2014: Alonso 16° e Raikkonen 18° (meteo variabile in qualifica). L'ultima in cui partirono per penalità al di fuori dei primi 9: USA 2015 (Vettel 13°, Raikkonen 18°: sostituzione Power Unit).

- di Redazione SkySport24

Per la Mercedes è stata la 109^ pole (8^ quest'anno) al suo 200° GP.

- di Redazione SkySport24

Hamilton, inoltre, ha centrato la 141^ prima fila in carriera (9^ quest'anno, 5^ nel GP di Germania)

- di Redazione SkySport24

Verstappen, (2° in griglia): 7^ prima fila in carriera (2^ quest'anno, 1^ nel GP di Germania) 

- di Redazione SkySport24
Per la 2^ volta, Hamilton Verstappen partiranno in quest'ordine in prima fila dopo Singapore 2018 (vinse Hamilton).
- di Redazione SkySport24
Il nuovo circuito di Hockenheim ha una particolarità unica: ci sono stati finora solo 3 sorpassi per la testa della corsa, due di questi concordati via radio tra membri dello stesso team. Si tratta delle “telefonate” ricevute da Massa nel 2010 e Raikkonen l’anno scorso: in entrambi i casi gli scudieri Ferrari diedero strada ai capitani, rispettivamente Alonso e Vettel.
- di Redazione SkySport24
 A livello di carico aerodinamico i team dovranno trovare il giusto compromesso in quanto bisognerà essere molto veloci nei rettifili ma servirà parecchio carico per affrontare al meglio il tratto finale dello "Stadio".
- di Redazione SkySport24
Il tracciato non è molto severo per il motore nonostante venga utilizzato a piena potenza per circa il 68% del giro.
- di Redazione SkySport24
Quello tedesco è un circuito che va a stressare il treno posteriore per via delle tante zone in cui la trazione andrà a sollecitare longitudinalmente gli pneumatici. La superficie del circuito è piuttosto liscia quindi non è prevista una forte usura/degrado da parte di Pirelli.
- di Redazione SkySport24
Quanto ai compound, Pirelli ha deciso di portare in pista le mescole C2 (Hard – banda bianca), C3 (Medium – banda gialla) e C4 (Soft – banda rossa).
- di Redazione SkySport24
L'Hockenheimring è abbastanza sensibile alla potenza in quanto “l’effetto potenza “è stimato in circa 0,15 s ogni 10 cv. Saranno avvantaggiati i team che avranno una Power Unit in grado di recuperare molta energia da MGU-H.
- di Redazione SkySport24