Il pilota monegasco, quarto in Messico, analizza la gara della Ferrari: "La macchina c'era in qualifica come in gara, è la Mercedes ad aver fatto un gran lavoro. Strategia sbagliata? Sono io a dover essere più deciso nelle scelte"
Il quarto posto non soddisfa Charles Leclerc, ma l'impressione è che dal Messico il pilota monegasco della Ferrari torni con un'importante esperienza per il futuro. "Abbiamo dovuto fermarci abbastanza presto per coprire la posizione di Albon - ha spiegato Charles - lui si è fermato presto e abbiamo rimesso le medie. Lì sapevamo che avremmo fatto un altro pit stop. Dopo è stato difficile. Il secondo stint non è andato come volevamo, il terzo invece abbastanza bene ma c'è stato tanto surriscaldamento con il motore ed i freni. La macchina in qualifica c'era così come in gara, ma la Mercedes e Hamilton hanno semplicemente fatto un buonissimo lavoro. Si sono fermati presto e noi non pensavamo arrivassero alla fine, come poi hanno fatto. E poi sulla strategia non impeccabile del team: "Devo essere io più decisivo nella macchina a dire cosa voglio. Su quello devo lavorare e si è visto nelle ultime gare che non sono a livello di Vettel. Seb che oggi ha fatto la scelta giusta".