Il pilota della Red Bull alla stampa olandese, forse in risposta alle parole di Camilleri, AD della Rossa: "Io in Ferrari con Leclerc? Non succederà mai perché non possiamo coesistere". Max dopo il GP di Austin aveva avanzato dubbi sul motore di Maranello. Il suo contratto scadrà a fine 2020
Max Verstappen e la Ferrari, un matrimonio che difficilmente verrà celebrato in futuro. Alle parole di Louis Camilleri, amministratore della Rossa, hanno fatto seguito quelle del pilota olandese della Red Bull. Ma andiamo per gradi, partendo dall'intervento di Camilleri alla cena di Natale del Cavallino che, con riferimento alle accuse del pilota sulla legalità del motore Ferrari, ha detto: “Siamo un’azienda quotata in Borsa, per noi l’integrità è un valore. Rispondere a Verstappen? Il silenzio a volte è più potente delle parole. E poi siamo la Ferrari, perché dare credibilità a un ragazzo di 22 anni? È stato un modo di metterci pressione”.
La risposta
In un’intervista con gli olandesi di Ziggo Sport, Verstappen ha risposto così: “Non mi vedo alla Ferrari in futuro. Io e Leclerc siamo due potenziali numeri uno, non possiamo coesistere. Un rivale duro e lo rispetto, ma lui non c’entra con il fatto che io possa avere un posto alla guida della Ferrari. È una questione di principio, ho un buon rapporto con lui, ma due come noi non possono far parte dello stesso team". Il contratto dell'olandese con la Red Bull scadrà a fine 2020, proprio come quelli di Vettel e Hamilton.