La mancanza di potenza con la Power Unit ha penalizzato la Ferrari, che anche in gara dovrà fare i conti con avversari che montano in partenza le gomme medie. La Rossa manca di 50-60 cavalli rispetto alla pole del 2019. Mercedes parte con i favori del pronostico, ma attenzione a Verstappen che scatterà dal lato pulito della pista. Il GP del Bahrain in diretta domenica su Sky Sport F1
Le qualifiche del Gp del Bahrain non ci hanno regalato grosse sorprese in quanto le reali forze in campo erano già piuttosto chiare dopo le prove libere di ieri. Hamilton è riuscito a cogliere la sua pole numero 98 con estrema facilità. Verstappen non è sembrato avere la velocità per insidiare il campione del mondo e anche Bottas, secondo, non ha mai dato nessun fastidio al proprio compagno. Dietro a Mercedes e Red Bull troviamo la Racing Point di Perez che già nelle Prove Libere 2 aveva dimostrato di essere la miglior vettura dopo i 2 top team.
Hamilton, seppur contento della prima posizione, non era soddisfattissimo del giro effettuato: “Il giro è iniziato bene. Forse in curva 1 avrei potuto fare qualcosa di più dato che non ho centrato perfettamente il punto di corda, mentre avrei potuto percorrere più velocemente curva 6. Si può sempre guadagnare e sono certo che se avessi la possibilità di fare un altro giro potrei migliorare in quei punti”
Non sorprende vedere esclusa la Ferrari dai top 10 con Vettel che è riuscito a precedere Leclerc. La Ferrari, su una pista di motore, ha dimostrato di avere dei grossi limiti che derivano principalmente dalla mancanza di potenza della Power Unit. A parità di gomma lo scorso anno il team di Maranello aveva ottenuto una doppietta con la pole di Leclerc realizzata con il tempo di 1:27,866. Quest’oggi la miglior prestazione è stata ottenuta da Vettel con un tempo di 1:29,149. La differenza tra il 2019 e il 2020 è abbastanza impetuosa visto che la SF1000 è stata più lenta di 1,283 s. Se calcoliamo che 10 cv su questa pista equivalgono a circa 0,19s al giro si fa presto a calcolare quanti cv la Ferrari ha perso rispetto allo scorso anno.
Sicuramente Mercedes è migliorata rispetto al 2019 quindi credo sia corretto parlare di una perdita intorno ai 50 - 60 cv. Anche i distacchi chilometrici ci dimostrano che quella di oggi è stata una qualifica da dimenticare per la Ferrari. Va detto che il distacco di 0,35 s al chilometro su Mercedes è un po’ bugiardo in quanto il miglior
crono della Rossa è stata realizzato con gomme medie mentre Hamilton, in Q3, ha potuto sfruttare le soft. Se calcoliamo il distacco chilometrico con i crono del Q2 la situazione è leggermente migliore con un gap/km di 0,29s.
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Nella gara di domani la Ferrari non avrà nemmeno un grosso vantaggio nella scelta degli pneumatici visto che, nella top 10, solo 2 piloti (Albon e Norris) hanno scelto la mescola soft per la prima parte di gara. Nonostante il comportamento della SF1000 sia migliore con le mescole più dure sarà una gara molto in salita per Vettel e Leclerc che non potranno contare sulla potenza del motore per effettuare dei sorpassi e portarsi così nella top 6. Come detto sopra anche la scelta del compound non è stata sorprendente perché si era capito nell’analisi dei long run di ieri che la soft era la peggior gomma per affrontare la corsa. Otto su dieci hanno scelto la soft e questo ha facilitato il lavoro dei team (escludiamo Mercedes e Red Bull) che difficilmente sarebbero riusciti ad entrare in Q3 se la soft fosse stata usata da più piloti. Sarà una gara dove bisognerà prestare parecchia attenzione all’assale posteriore perché gli pneumatici, specialmente nella prima parte, tenderanno al surriscaldamento.
Sicuramente diventerà fondamentale l’utilizzo della hard che in tutto il fine settimana i team hanno conservato proprio per sfruttarla durante la corsa. Per la corsa Mercedes parte con i favori del pronostico perché la W11 è la vettura più gentile sugli pneumatici ed ha un pilota come Hamilton che, con il passare degli anni, è diventato bravissimo ad estrarre il massimo potenziale delle gomme sia in qualifica che in corsa. Verstappen dovrà sfruttare la partenza per mettere pressione al team anglo-tedesco. Scatterà dal lato pulito della pista e questo è sicuramente un grosso vantaggio specialmente nei confronti di Bottas che invece partirà nella zona sporca. Tra i team di centro classifica la favorita per consolidare il terzo posto nella classifica costruttori è la Racing Point che sembra avere qualcosa in più rispetto a Renault, McLaren, Alpha Tauri e Ferrari.