F1, le novità tecniche al GP Usa: tante novità McLaren, Red Bull interviene in due aree
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Molti team hanno portato aggiornamenti per il 19esimo round del Mondiale negli States: interventi massicci per la McLaren, mentre la Red Bull ha operato in due zone. Novità anche per la Mercedes, nessuna invece per la Ferrari. Stasera la Sprint, poi qualifiche a mezzanotte. E domenica gara alle 21: tutto live su Sky e in streaming su NOW
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- Il weekend del Texas dà il via alla volata finale del Mondiale con una lotta al titolo apertissima. McLaren e Red Bull presentano novità, così come la Mercedes. Nessun aggiornamento invece per la Ferrari che punta ad ottimizzare quanato introdotto finora
Con Matteo Bobbi analizziamo cosa hanno portato i top team ad Austin.
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- il primo intervento del team Red Bull è nella zona di congiunzione tra il cofano motore e la parte superiore della pancia: forma modificata in quella zona che è poi cruciale perché da lì si gestiscono tutti i flussi che vengono mandati in direzione dell'estrattore. La zona di riferimento è quella indicata nella foto dalla freccia.
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- Presenta una geometria completamente diversa: a Woking hanno modificato il terzo e il quarto elemento per andare a gestire i flussi in modo diverso rispetto alla versione precedente.
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- Di conseguenza, cambiate anche le sospensioni anteriori, non nella geometria - che è rimasta invariata - ma nella cover ovvero nel modo in cui vanno a coprire i bracci per gestire in modo differente i flussi.
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- L'entrata delle pance, al cui interno ci sono le masse radianti. Se si modifica questo parametro, cambia tanto della monoposto.