Formula 1, GP Brasile: Norris in pole a Interlagos. Gli highlights
Qualifiche pazze sotto la pioggia di San Paolo, con 5 bandiere rosse. Norris in pole davanti a Russell e Tsunoda, con Leclerc 6°. Verstappen eliminato nel Q2, partirà 17° per le 5 posizioni di penalità. Fuori anche Sainz, a muro: scatterà 13°, Hamilton out nel Q1. GP anticipato alle 16.30 per evitare altre precipitazioni. Tutto da vivere live su Sky e in streaming su NOW
Se si esclude la riasfaltatura ed il rifacimento dei box, questo è il circuito in calendario con il layout più "vecchio": la prima gara con questa configurazione si svolse nel 1990.
Interlagos non comincia la sua attività nel suddetto 1990, ma 50 anni prima. L’inaugurazione del tracciato avvenne il 12 maggio 1940. La lunghezza era di 7,9 km, ed era caratterizzato da curve molto veloci. Il circuito venne poi ridotto al layout che ora conosciamo con la modernizzazione dell’impianto nel 1989
Il pilota plurivittorioso del GP del Brasile è Alain Prost, con 6 successi, davanti ai 4 di Schumacher e i 3 di Carlos Reutemann, Hamilton e Vettel. Prost ha ottenuto 5 delle sue vittorie (1982-1988) a Jacarepagua ed una ad Interlagos (1990). Questo fa sì che il pilota più vincente ad Interlagos sia Michael Schumacher (tutte e 4 le vittorie ad Interlagos), seguito ad una lunghezza da Hamilton e Vettel.
A Interlagos ci sono stati 25 vincitori diversi in 40 gare
Schumacher è il recordman di podi sia nel GP del Brasile che a Interlagos: 10. Tra i piloti attuali, il miglior valore è quello di Alonso, 9 volte a podio…ma in nessun caso come vincitore un record di tutti i tempi per la Formula 1.
Il record di pole a Interlagos è condiviso da ben 5 piloti, tutti a quota 3: Ayrton Senna, Mika Hakkinen, Felipe Massa, Rubens Barrichello e Lewis Hamilton. Per il GP del Brasile invece, Senna svetta con 6 pole (3 anche a Rio), seguito dagli altri succitati, che vantano solo le tre pole di Interlagos.
Le vittorie per team nel GP del Brasile vedono svettare la McLaren, con 12 successi contro gli 11 della Ferrari, mentre ad Interlagos la Ferrari ha preso il primato nel 2017, ottenendo la 9^ vittoria, lasciando la McLaren a 8.
Le regine dell’era Power Unit, Mercedes e Red Bull, hanno vinto 8 volte su 9 qui dal 2014 in poi (6 Mercedes, 2 Red Bull), lasciando solo il successo del ’17 alla Ferrari.
McLaren detiene il record di pole per team a Interlagos, 9, ma l’ultima è datata 2012. Nell’era Power Unit la Mercedes ne ha registrate 5 di seguito dal 2014 al 2018 e poi di nuovo nel 2021. L’anno scorso pole di Verstappen.
Nel ‘22 Magnussen ottenne la prima pole per sé e per il team Haas, ma, visto che era un weekend Sprint ed il poleman “fisico” era il vincitore della stessa, non partì in pole per il GP.
Negli ultimi 10 GP nessuno è riuscito a vincerne 2 consecutivi: non succedeva da 7 anni (2017) quando ci fu una sequenza da 12 dall’Australia al Belgio. Questo dopo solo un anno in cui un solo pilota (Verstappen) ha infilato la sequenza record di tutti i tempi da 10 ed una da 9, terminata quest’anno a Jeddah
Mercedes e Red Bull, dominatrici dell’era Power Unit (188 vittorie su 224: più di 4 su 5) non vincono da 6 GP: non succedeva da quando la Red Bull ottenne la sua prima
vittoria in Cina nel 2009.
Verstappen è all’asciutto di vittorie da 10 GP, il digiuno più lungo per lui dal 2020: 11 da Spagna a Sakhir
Verstappen può diventare il primo leader del mondiale che non vince 11 GP consecutivi
7 vincitori diversi nel ’24, il valore più elevato dal 2012 (8). Tra i primi 8 del mondiale, solo Perez, che guida la vettura in testa al campionato con Verstappen, non ha vinto.
4 team con almeno 3 vittorie: non succedeva dal 1978.
6 piloti con almeno 2 vittorie: seconda volta nella storia dopo il 1981.
Brasile, come è cambiato il programma
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