F1 2025, le pagelle di Leo Turrini: dalla Ferrari agli altri team alla sosta estiva
PAUSA ESTIVAIntroduzione
Tutti sotto l'ombrellone o chissà dove: la F1 va in vacanza e tornerà a fine mese a Zandvoort, per il GP d'Olanda. Ecco allora i voti, team per team, del primo… semestre di questo Mondiale 2025
Quello che devi sapere
McLaren - 10 e lode
Da pronunciare con voce stile Al Pacino: tanto, che te lo dico a fare? Titolo costruttori già in cassaforte, una stagione tipo Senna-Prost88, con la differenza che Andrea Stella è decisamente più simpatico di Ron Dennis. Quanto a Piastri e Norris, dall'Olanda in poi saranno liberi di scannarsi in pista (ma Ayrton e Alain erano un'altra cosa, fidatevi).
Ferrari - 5
C'eravamo tanto illusi. Hamilton fa venire in mente l'Iron Man di Avengers End Game: possibile debba finire così malinconicamente? Leclerc ricorda Gary Cooper in Mezzogiorno di Fuoco: dove sono a Maranello quelli che lo dovrebbero aiutare? In totale, 0 vittorie (a parte una Sprint in Cina), 1 pole e molti fegati spappolati (dalla bile) come cantava Vasco. In compenso Vasseur è stato confermato. Goodbye and good luck, dear Fred (in inglese, vietato imparare l'italiano).
Stake - 7
Alzi la mano chi avrebbe scommesso un euro sulla verde Binotta. E invece: un podio con l'incredibile Hulk, che correva già con Ben Hur ai tempi delle bighe. E la crescita esponenziale di Bortoleto, uno che promette di far sognare O Pais Tropical, il Brasile di Fittipaldi, Piquet, Senna. Sta a vedere che Mattia Binotto…
Mercedes - 6
Magari qualcuno si aspettava di più, ma il progetto tecnico è quello che è. Grande Russell e non solo perché ha vinto un Gp: nel rapporto auto-driver George, sempre troppo sottovalutato!, è uno dei top. Quanto ad Antonelli, era partito forte ma poi si è incartato. Speriamo che Toto Wolff abbia con lui la pazienza che in Red Bull ebbero con l'imberbe Super Max.
Red Bull - 5
D'accordo, Verstappen qualche coniglio dal cilindro l'ha cavato. Ma la Morte Nera non c'è più: puff, dissolta da quando Adrian Newey è fuggito su una galassia lontana lontana. E Chris Horner ha per vent'anni visto cose che noi umani eccetera, però, altro puff, è finito a gestire il maneggio della ex Spice Girl. Infine, velo pietoso sul turn over del secondo pilota: qui qualcuno rimpiange pure Perez, El bandolero stanco…
Alpine - 3
Briatore, chi era costui? Doveva risanare e rilanciare il marchio Renault. Nonostante il coraggio di Gasly, niente di nuovo sul fronte occidentale. E la differenza tra Doohan e Colapinto, chi l’ha vista?
Aston Martin - 4
Uno sparo nel buio a Budapest, dove l'Immortale Alonso sembrava ringiovanito di ventidue anni. Ma per il resto è una stagione vissuta aspettando la magia 2026 di Adrian Newey. Un po' poco, no?
Williams - 7
Ci si aspettava molto di più da Carlitos Sainz, su questo non ci piove. Ma Albon ha fatto le pentole e talvolta pure i coperchi. Soprattutto grazie a lui, un marchio glorioso ma decaduto attualmente è quinto in classifica, dopo anni da fanalino di coda o quasi.
Racing Bulls - 6
Forse la cosa più interessante sono i piloti. Hadjar ha talento e Lawson si sta rilanciando dopo lo shock Red Bull. E poi l'ex ferrarista Mekies ha fatto carriera…
Haas - 5,5
Non c'è più Steiner al muretto e per la serie Netflix è un colpo durissimo. Con rispetto parlando, la cosa migliore sono i piloti. Ocon è tosto e Bearman ha sempre un monolocale in affitto nei paraggi di Maranello. Se Lewis non si sveglia…