GP Las Vegas, match point per Verstappen: gli altri Mondiali di F1 vinti in Nevada

Tra GP e Sprint sono ancora 86 i punti a disposizione in questo campionato. Verstappen può diventare già campione a Las Vegas se:

• Verstappen 1° a prescindere dalla posizione finale di Norris
• Verstappen 2° e Norris 3°
• Verstappen 3° (con giro più veloce) e Norris 2°
• Verstappen 3° (senza giro più veloce) e Norris 4°
• Verstappen 4° (con giro più veloce) e Norris 3°
• Verstappen 4° (senza giro più veloce) e Norris 5°
• Verstappen 5° e Norris 4° con giro più veloce
• Verstappen 5° e Norris 6°
• Verstappen 6° e Norris 5° con giro più veloce
• Verstappen 6° e Norris 7°
• Verstappen 7° e Norris 6° con giro più veloce
• Verstappen 7° e Norris 8°
• Verstappen 8° e Norris 7° con giro più veloce
• Verstappen 8° e Norris 9°
• Verstappen 9° e Norris 8° con giro più veloce
• Verstappen 9° e Norris 10°
• Verstappen 10° con giro più veloce e Norris 8°
• Verstappen 10° e Norris 9° (anche in caso di giro più veloce)
• Verstappen e Norris fuori dalla zona punti

Nel caso in cui Max dovesse vincere, questa non sarebbe però la prima volta che a Las Vegas si decide il Mondiale Piloti: anche nei due precedenti gran premi, negli anni Ottanta, la posta in palio è stata così alta. Vediamo i precedenti

La F1 è tornata l’anno scorso a Las Vegas dopo un’assenza di 41 anni: si era corso qui a inizio degli anni Ottanta e l'evento si chiamava 'Caesars Palace Grand Prix' ed il circuito era ricavato nel parcheggio dell'omonimo Hotel-Casinò. Il circuito era stato proposto in sostituzione di Watkins Glen (tracciato newyorchese) come teatro dell'ultima gara del Mondiale di Formula 1 sia nel 1981 che nel 1982: il campionato, per entrambe le stagioni, fu vinto con un quinto posto al Caesars Palace

Il Campionato dei Piloti del 1981 si è deciso a Las Vegas: in Nevada la classifica vedeva tre piloti aritmeticamente in lizza per il mondiale: Carlos Reutemann (argentino), Nelson Piquet (brasiliano) e Jacques Laffite (francese). Con il fracese, Laffite, che era però lontano dal livello dei due sudamericani. Reutemann era arrivato a Las Vegas con 49 punti, mentre alle sue spalle Piquet era a quota 48. 

Reutemann, leader della classifica iridata, nelle qualifiche del sabato aveva ottenuto la pole position: al "gaucho triste" (così chiamato l'argentino) bastava rimanere davanti e gestire la situazione. Ma non è andata così: perse posizioni fino a scivolare ai margini della zona punti, come anche Piquet. La differenza però la fece la mentalità dei due piloti: mentre Nelson riuscì a risalire fino alla 5^ posizione, Reutemann arrivò solo ottavo al traguardo. Ciò cambiò completamente il Campionato, con il brasiliano che prese la testa della classifica con un solo punto di vantaggio e vinse il Mondiale per la prima volta. A vincere il GP invece fu Alan Jones, compagno di scuderia dell'argentino ai tempi della Williams: questa fu l'ultima vittoria in carriera davanti ad Alain Prost

Anche nel 1982 si arrivò a Las Vegas, al termine della stagione, che si doveva ancora decidere il Mondiale. In questo caso, gli interrogativi non erano solo per il Campionato dei Piloti ma anche per quello dei Costruttori. Nel primo caso, il grande favorito era Keke Rosberg (padre di Nico Rosberg), in lotta con John Watson e con Didier Pironi, il quale sfortunatamente dopo l'incidente a Hockenheim non tornò più in pista. Invece il Mondiale Costruttori era praticamente nelle mani della Ferrari, nonostante la tragica morte di Gilles Villeneuve in Belgio e l'infortunio di Pironi

La gara non vede la vittoria dei due principali candidati al titolo Mondiale: Watson arriva secondo, Rosberg è quinto ma è comunque Campione del Mondo per la prima e unica volta in carriera con un solo trionfo stagionale. L'ultima gara stagionale viene dominata principalmente dalla Renault, con Arnoux e Prost; il primo però è costretto al ritiro a causa della rottura del motore, e Prost accusa dei problemi. Ad approfittare di questa situazione è un giovane, ancora acerbo, ma pronto a prendersi la testa del GP per lanciarsi verso la sua prima vittoria in carriera: Michele Alboreto, a bordo della Tyrell

Appuntamento nella notte tra venerdì e sabato, alle 3.30, con l’ultima sessione di libere prima delle qualifiche, in programma alle 7. Domenica la gara che può già assegnare il titolo a Max Verstappen, in esclusiva live dalle 7 su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su NOW