F1, Hamilton: dai primi successi nei kart alla vittoria con Ferrari nella Sprint in Cina

I kart sono la prima passione: Lewis ama la velocità e vuole subito metterlo in mostra vicendo diversi campionati (come il campionato cadetto britannico nel 1995). Nel 2000 è campione europeo di Kart Formula A, mentre nel 2002, quando Hamilton ha solo 17 anni, debutta in Formula Renault 2.0. Eccola, una delle sue prime volte all'interno di questo sport. Hamilton debutta con il team Manor. La sua prima gara si svolge sulla pista di Brands Hatch, in cui ottiene subito il terzo posto in classifica. Per arrivare alla sua prima vittoria, bisogna aspettare giusto altre quattro gare: al quinto appuntamento della stagione, infatti, Hamilton trionfa sul circuito di Thruxton, situato nel sud-est dell'Inghilterra nella contea dell'Hampshire. In quell'annata, arriveranno poi altre due vittorie, per un totale di tre, con Hamilton che chiude la stagione al terzo posto in classifica con 274 punti conquistati.

Il secondo anno in Formula Renault, Hamilton resta con il team Manor e, questa volta, punta ancora più in alto. Nel 2003, il britannico vince il titolo con 419 punti (a differenza dei 274 conquistati nella stagione di debutto), con ben 10 vittorie su 15 gare. Numeri che già fanno capire la forza del pilota che stava nascendo e che permisero a Hamilton di continuare il suo viaggio verso l'arrivo in Formula 1 (a quei tempi ancora un grande sogno).

A 19 anni (nel 2004) arriva il momento della F3 Euro Series. Anche qui il team è il Manor ma la prima stagione per Hamilton non è delle migliori. Il britannico riesce comunque a vincere una gara, la sua prima in F3 Euro Series, al Norisring, un circuito cittadino situato all'interno della città di Norimberga, in Germania. Siamo alla nona gara della stagione su 20. Per Hamilton, l'annata 2004 si chiude con 5 podi e 68 punti, con il quinto posto della classifica. Un anno di adattamento, prima ritornare a dominare, come già ci aveva mostrato nel 2003.

L'anno dopo, nel 2005, Hamilton domina la stagione e diventa campione nella F3 Euro Series vincendo 15 gare su 20. Sì, un altro dominio da parte del britannico che vince il titolo con 172 punti. Altra annata vincente e passaggio in GP2 Series, l'ultimo salto prima della Formula 1...

Nella stagione 2006 Hamilton esordisce nella serie GP2 con la ART Grand Prix sostituendo il campione uscente Nico Rosberg (che avrà poi come compagno di squadra in Formula 1 nel periodo di dominio della Mercedes). A Hamilton, a differenza delle altre categorie, questa volta basta una sola stagione per iniziare a dettare legge: vince al Nürburgring entrambe le gare del weekend e comincia, da quel momento, una lunga fase di dominio. Hamilton infatti vince anche le due gare del weekend di Montecarlo, per poi conquistare il titolo nell'ultimo appuntamento di Monza. A fine anno, il britannico vince la GP2 con 114 punti conquistati e, il 24 novembre, viene annunciato come nuovo pilota McLaren in Formula 1 a partire dalla stagione successiva.

Tutto in un weekend. La stagione di Hamilton nel 2007 parte alla grandissima: Lewis chiude a podio nelle prime cinque gare della stagione, per poi superarsi nel sesto appuntamento del calendario. Siamo a Montreal, in Canada, quando Hamilton strappa la prima posizione nelle qualifiche del GP. La prima volta di Hamilton davanti a tutti nella giornata del sabato. Il britannico si prende la pole position davanti al compagno di squadra Fernando Alonso con un unico grande obiettivo: concretizzare quanto di buono fatto in qualifica con la gara della domenica.

Obiettivo conquistare la vittoria, in modo da sfruttare la pole position ottenuta in pista nella giornata di sabato. Detto, fatto. Hamilton vince la sua prima gara della stagione in Canada, gestendo il tutto con la sicurezza e la fermezza di un veterano. Nonostante l'inizio incredibile in Formula 1, con una prima annata con ben 4 vittorie e 12 podi conquistati, Hamilton manca la conquista del titolo Mondiale. Il britannico chiude infatti alle spalle della Ferrari di Kimi Raikkonen al secondo posto della classifica piloti con 109 punti conquistati.

L'anno più bello, almeno di quel periodo: il 2008. Lewis Hamilton torna all'assalto del titolo piloti dopo l'ottimo secondo posto conquistato nella passata stagione (nonché, come abbiamo visto, quella di debutto all'interno del Circus). Hamilton vince la prima gara in Australia, dando subito un messaggio molto chiaro su che tipo di annata sarà. A fine anno, con 5 vittorie e 10 podi, Hamilton diventa campione del mondo di Formula 1 per la prima volta della carriera, con 98 punti in classifica, scrivendo un'altra pagina di storia all'interno di questo sport.

Nel 2013, Hamilton lascia la McLaren per passare in Mercedes. Dopo il 5° posto in Australia, alla seconda gara della stagione in Malesia il britannico sale subito sul podio con la terza posizione, per poi ottenere nella gara successiva in Cina la sua prima pole position da pilota Mercedes in 1:34.484 davanti a Kimi Raikkonen e Fernando Alonso. La gara, però, non andrà come previsto per Hamilton, che chiuderà al terzo posto in classifica, mancando dunque la prima vittoria con la scuderia di Brackley. 

Il 2013 è però l'anno anche della prima vittoria di Lewis Hamilton come pilota Mercedes. Il britannico conquista il GP d'Ungheria (unica gara che riuscirà a vincere nel corso della stagione 2013) davanti a Kimi Raikkonen e a Sebastian Vettel. A differenza delle altre gare, questa volta Hamilton è riuscito a concretizzare la pole position che aveva ottenuto nella giornata del sabato. "E' una sensazione veramente incredibile, è una delle vittorie più importanti della mia carriera", ha detto il pilota Mercedes subito nel post GP. "Ringrazio tutte le persone che mi hanno supportato, la squadra ha fatto un lavoro incredibile". 

Il 2013, alla fine, si dimostra essere un anno di assestamento, in vista del dominio nella stagione successiva. Un ritiro nel primo GP australiano, poi, praticamente, solo vittorie. Fino al titolo. Così possiamo riassumere quello che è stato il 2014 di Lewis Hamilton con la Mercedes. Il britannico inizia a dominare dalla Malesia, conquistando anche il suo primo Grand Chelem in carriera: pole position, giro veloce e testa del GP dal primo all'ultimo giro. A fine anno, saranno ben 11 le vittorie ottenute da Hamilton con 384 punti conquistati per la vittoria del suo primo titolo con Mercedes (il secondo della carriera).

E siamo al 2025, quando Hamilton decide di firmare per la Ferrari. Nel corso delle qualifiche shootout del GP di Cina, secondo appuntamento della stagione, dopo la prestazione difficile in Australia, Hamilton manda subito un messaggio chiaro a tutti, scrivendo nuovamente una pagina di storia della Formula 1. Il britannico strappa infatti la miglior prestazione nel corso delle qualifiche Sprint davanti alla Red Bull di Max Verstappen e alla McLaren di Oscar Piastri. Pole celebrata con il pugno alzato e con il pubblico che lo acclama. E', a tutti gli effetti, un'altra 'prima volta' nella carriera di Lewis Hamilton.

22 marzo 2025. Un favoloso Sir Lewis, scattato dalla pole, ha conquistato il successo nella Sprint Race di Shanghai. Una grande gestione gomma, una prova sontuosa e Hamilton ottiene la prima vittoria con la Ferrari. Ed è anche il suo primo successo in una Sprint (prima volta altresì  anche per la Scuderia di Maranello nella gara veloce). Tutti ottimi segnali da una Rossa che si rialza dopo Melbourne: anche il quinto posto di Leclerc ha mostrato una chiara reazione dopo il weekend sottotono di Melbourne.