LA FOTOGALLERY. Sinisa Mihajlovic ha pescato il jolly: il "Boa", ingaggiato a gennaio dai rossoneri, è tornato ad essere protagonista come nei suoi primi anni a Milano. I look eccessivi sembrano solo un ricordo. Ora tutti i pensieri sono per il calcio, la famiglia e la bellissima fidanzata
Il Principe di San Siro è tornato. Con il gol segnato alla Fiorentina nell'ultimo turno, Kevin-Prince Boateng si è ripreso definitivamente il Milan. Il nuovo "Boa" è meno stravagante nel look ma più concreto in campo, per la gioia di Sinisa Mihajlovic. Ripercorriamo dieci anni di carriera del centrocampista ghanese, dentro e fuori dal terreno di gioco -
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Già nelle nazionali giovanili tedesche, Boateng sfoggiava un look piuttosto eccentrico. Qui con la maglia della Germania Under 19 nel 2005 -
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L'esordio nel grande calcio arriva nell'agosto del 2005, con la maglia dell'Hertha Berlino, squadra in cui Boateng ha militato nel settore giovanile -
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Dopo una stagione da "rasato", ecco la prima cresta bionda all'epoca dell'Hertha, nel 2006 -
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Dopo la poco fortunata parentesi al Tottenham, Boateng approda nel 2009 in prestito al Borussia Dortmund. Per il rientro in Bundesliga, ecco un taglio netto con il passato. E un passaggio rapido dal barbiere... -
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L'approdo a Milano (via Genoa) cambia la vita di Boateng, che nella prima stagione al Milan è subito protagonista. San Siro si innamora del suo Principe, tutto muscoli, creste e tatuaggi -
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Nel maggio del 2011, il Milan vince lo scudetto. Per Boateng, 3 reti in 26 presenze e un carisma da leader consumato -
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Milano galeotta anche per quanto riguarda l'amore. Boateng conosce nell'inverno del 2011 la showgirl e modella Melissa Satta. Nasce una storia che fa impazzire il gossip -
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I due si concedono spesso lunghe passeggiate nel centro di Milano. Riconoscerli non è difficile, visto il look del centrocampista rossonero -
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Boateng fa la fortuna del suo parrucchiere. I cambi di pettinatura sono all'ordine del giorno... -
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Il risultato è che il Milan è la squadra con più creste del campionato. Oltre a Prince, anche El Shaarawy, Balotelli, Robinho, Muntari, ecc -
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Nel gennaio 2013, Boateng si toglie la maglia e lascia il campo in segno di protesta dopo gli insulti razzisti durante l'amichevole tra Pro Patria e Milan. Al numero 10 rossonero, arrivano testimonianze di solidarietà da tutto il mondo -
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Nella primavera del 2013, ecco Boateng sfoggiare una cresta ossigenata che non passa certo inosservata -
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Nell'agosto del 2013, Boateng torna in Bundesliga e firma un contratto con lo Schalke 04. E' l'occasione per tornare a sfidare il fratello Jerome, difensore del Bayern Monaco -
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L'avventura a Gelsenkirchen non è entusiasmante (60 partite, 7 gol). Così, il "Boa", a caccia di un contratto, torna, lo scorso ottobre, ad allenarsi con il Milan -
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Tra un allenamento e l'altro, non disdegna di accompagnare Melissa Satta (dalla quale ha avuto un figlio nel 2014) a qualche evento mondano -
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Finalmente, per le vie del centro di Milano, si rivede il look stravagante di Boateng. Che però, a parte qualche concessione fashion, si è ributtato anima e corpo sul calcio, conquistando la fiducia di Mihajlovic e del Milan, come dimostra il contratto firmato con il club rossonero sino al 30 giugno -
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Domenica scorsa, contro la Fiorentina, il primo gol del Boateng 2.0, il 18esimo con la maglia rossonera. Il Principe di San Siro, tutto Milan e Melissa, è tornato -
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