MotoGP, le prove libere del GP d'Austria: Dovi domina le L2, Rossi 12°
MotoGpAl Red Bull Ring Dovizioso chiude il pomeriggio davanti a Vinales e Pedrosa. 6° Marquez, 12° Rossi. "E' andata molto bene con la nuova carena", dichiara il pilota della Ducati. In Moto2 il migliore è Morbidelli, in Moto3 vola Mir. Motomondiale scosso da una tragica notizia: è morto Marco Guidetti, fotografo ufficiale delle due ruote
Il Red Bull Ring si conferma un circuito enigmatico per quanto riguarda il fattore meteo. Nelle prime prove libere, in condizioni di pista asciutta, il più veloce è stato Barbera in 1:24.631. Nella seconda sessione, caratterizzata dalla pioggia nella zona della curva 3, Dovizioso ha stracciato gli avversari man mano che la pista andava asciugandosi. Dovi, con la nuova carena, ha conquistato il miglior tempo del venerdì con 1:24.046 davanti a Vinales (+0.234) e Pedrosa (+0.428). Soltanto sesto Marquez (+0.603), che è apparso comunque in grande forma sul circuito austriaco. Rossi chiude le Libere 2 con il 12° tempo (+0.837). Considerando la classifica dei tempi combinati delle Libere, Valentino si trova attualmente al 13° posto. Un elemento da non sottovalutare: qualora le Libere 3 del sabato dovessero svolgersi su pista bagnata, è improbabile che i piloti possano migliorare i tempi del venerdì. In questo caso, Rossi sarebbe fuori dal Q2.
Ducati, carena promossa
I pochi dubbi della vigilia si sono dissolti alla fine delle prove libere. La Ducati è ancora la moto più competitiva in Austria, Andrea Dovizioso è il più veloce con la nuova carena che non aveva usato in Repubblica Ceca. Bravo lui, bravi gli ingegneri della casa di Borgo Panigale, che sono riusciti a replicare in parte l’effetto deportante delle alette, vietate dal regolamento. Il limite di questa novità aerodinamica è l’aumento della resistenza all’avanzamento, compensata però dal motore Desmo che è ancora ancora il più potente.
Rossi influenzato
La Yamaha, dopo i problemi del 2016, ha fatto grandi passi avanti. Un discorso che vale più per Vinales, secondo a poco più di due decimi da Dovizioso, ancora insoddisfatto del setup elettronico. Più in difficoltà Rossi, con una leggera influenza, e fuori dalla top ten in entrambe le sessioni, mai realmente in linea con i più veloci. La speranza è che la terza sessione sia su pista asciutta per evitare che il pilota italiano debba qualificarsi alla Q2. Tra i primi dieci anche Pedrosa, terzo a poco più di quattro decimi, Lorenzo a mezzo secondo e Marquez a sei decimi che sul passo è risultato il più competitivo. Sarà ancora lui il pilota da battere, ma la notizia è che in Austria sulla coppia Ducati-Dovizioso non ci sono più dubbi.
MotoGP, le prime libere
Al termine delle prime Libere ci sono cinque Ducati nei primi 10 posti sull'asfalto asciutto: Hector Barbera è stato il più veloce. Lo spagnolo dell'Avintia, team satellite Ducati, con il tempo di 1'24"631 si è messo alle spalle la Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso (in pista con la nuova carena), staccata di appena 88 millesimi e la Honda di Dani Pedrosa (+0.113). Quarto tempo per la Yamaha di Maverick Vinales, quinta l'altra Honda di Marc Marquez. Dodicesimo Valentino Rossi, a +0.620
Ciao Marco
Prima di entrare in pista per le Libere 1 è arrivata è arrivata una tragica notizia da Zeltweg: è scomparso Marco Guidetti, storico fotografo del motomondiale. Era ricoverato negli ultimi giorni a Bologna, finchè la situazione è precipitata nella notte. Se ne va un grandissimo professionista dalle enormi qualità umane.
Moto2, comanda Morbidelli
La Moto2 si conferma il territorio di caccia di Franco Morbidelli. Il pilota italo-brasiliano è il più veloce nelle Libere del venerdì con 1:30.211. Vicinissino Luthi, a soli +0.031. Terzo tempo per Oliveira a +0.183, quarto Pasini a +0.10. Bagnaia si piazza ottavo a +0.491.
Moto3, Mir il più veloce
Mir si impone nel primo turno di Libere con il tempo di 1:37.549. Il tempo risulta il migliore anche dopo la seconda sessione di Libere, dove il migliore è stato Canet con 1:39.136. Al termine delle Libere 2, infatti, un leggero acquazzone ha iniziato a bagnare la curva 3, rallentando la corsa dei piloti. Considerando quindi la classifica combinata dei tempi, il migliore è Mir davanti a Canet e Ramirez. 4° Bastianini, 8° Di Giannantonio, 9° Bulega.