In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Moto2, GP Argentina. Vietato rilassarsi. Pole per Vierge, Baldassarri secondo

MotoGp

Zoran Filicic

La pole position del GP d'Argentina si decide sulla bandiera a scacchi ed è, anche per la classe di mezzo, una prima volta in carriera, comanda Xavi Vierge. A Termas de Rio Hondo Baldassarri partirà in seconda posizione e Pasini quarto. La gara della Moto2 in diretta su SkyMotoGPHD (canale 208) domani alle 18.20

Tutti gli approfondimenti in Reparto Corse MotoGP ogni martedì alle 14.30 su Sky Sport24 (canale 200)

GP ARGENTINA, MOTOGP: LA GARA IN LIVE STREAMING SU SKYSPORT.IT

QUI IL RACCONTO DELLE QUALIFICHE GIRO PER GIRO

GUIDA TV

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

Condividi:

La qualifica di Moto2 in Argentina inizia sul più classico bagnato-non-bagnato sul quale ti domandi fino all’ultimo quale gomma montare ma poi una decisione è da prendere. Alcuni azzardano le slick ma la decisione giusta è (o pare essere) partire da subito con le gomme da bagnato e sfruttare il momento di pista maculata, un po' bagnata ed un po' asciutta, di inizio turno. Le condizioni sono simili alla terza sessione di prove libere, quella della mattina, unica disputata con gomme rain. Ad inizio turno brillano ancora gli italiani, con Lorenzo Baldassarri e Mattia Pasini che vanno ad occupare le prime due posizioni della griglia, poi inizia a piovigginare e la pista si bagna piano piano.

Arriva quindi una parte centrale della sessione dove la pioggia, mista allo sporco della pista argentina, rende il tracciato viscido, infido, i tempi si alzano e la prima pole di carriera di Lorenzo Baldassarri pare diventare certezza ma (nelle moto c’è sempre un ma) come due anni prima la pista di Termas de Rio Hondo, una volta bagnata, diventa incredibilmente più veloce e gli ultimi minuti scatenano uno show degli specialisti del bagnato: Danny Kent (chiaramente un britannico sa sempre come guidare sul bagnato) regala una gioia a Luca Boscoscuro, owner della Speed Up e si concede la prima fila, mandando un Mattia Pasini conscio della propria forza e soddisfatto del lavoro svolto ad aprire la seconda fila, quarta casella per il Paso. La prima pole di carriera arriva ma non è di Baldassarri pensi di Xavi Vierge, autore di un ultimo giro matto, assurdo, forte di un telaio (il francese Mistral) che sotto la pioggia rende alla perfezione e di un’attitudine alla guida su bagnato che già lo aveva portato in prima fila e poi sul podio in Giappone la scorsa stagione.

Il giro di Vierge è da urlo, da vedere e rivedere, mentre a Baldassarri rimane la soddisfazione della seconda qualifica consecutiva conclusa in prima fila. A fine turno la prima fila vede Vierge in pole, Baldassarri secondo e Kent terzo, Pasini in seconda fila mentre gli altri italiani rimangono attardati: Luca Marini è dodicesimo mentre Francesco Bagnaia, vincitore in Qatar, occupa la quindicesima casella. Romano Fenati, dopo problemi di set up e feeling ad inizio turno chiude vicino al rivale Joan Mir nella lotta tra i cookie di categoria: diciannovesimo l’italiano, diciassettesimo lo spagnolo.

Ora mancano solo warm up, comportamento del meteo e il gas da dare in gara. Sarà ancora Baldattack?