Avrà come motore solo le sue gambe, Aleix Espargaró, che affronterà dal 17 al 24 marzo la Absa Cape Epic, corsa a tappe in mountain bike con percorsi di almeno 4 ore al giorno. Al suo fianco Ibon Zugasti
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624 chilometri da completare in 8 giorni, con oltre 16 di arrampicata: è la sfida di Aleix Espargaró dopo il GP del Qatar. Il pilota spagnolo, appassionato ciclista nel tempo libero, prenderà parte alla Absa Cape Epic, una corsa a tappe in mountain bike con percorsi di almeno 4 ore al giorno, da completare in coppia con Ibon Zugasti. "Sono un ciclista frustrato, il problema è che mi sono avvicinato tardi a questo sport, da bambino non lo seguivo tanto", ha ammesso Aleix, che sogna già di poter ottenere grandi risultati: "Vorrei chiudere nella top 25".
Un allenamento piuttosto pesante proprio nella settimana di pausa tra il Gp del Qatar e quello d'Argentina: in Sudafrica farà molto caldo, e Aleix ha ricevuto per questo la raccomandazione di non spingere da subito al massimo: "Sono ancora giovane, ho tanta voglia di far bene, ma tutti i miei amici ciclisti professionisti mi hanno consigliato di crescere di intensità gradualmente".
Il pilota dell'Aprilia, decimo a Losail nel debutto stagionale, sarà impegnato dal 17 al 24 marzo in questa particolare avventura a due ruote in cui l'unico motore saranno le sue gambe. Una carriera parallela a quella nel mondo delle moto, visto che Aleix predilige il road racing con la MotoGP e il fuori strada con la mountain bike. E dopo questa corsa, via ancora di corsa, ma in aereo, verso Termas de Río Hondo. Appena 7000 chilometri per arrivare pronto alla seconda gara MotoGP del 2019…