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MotoGP, GP Argentina: Marquez si prende tutto, Rossi al 197° podio. Tutti i numeri

MotoGp

Michele Merlino

Marc Marquez non ha dato respiro alla concorrenza in Argentina: sempre primo (tranne la seconda sessione di libere) ha registrato quello che in F1 si chiama "Grand Chelem"

LA STRETTA DI MANO ROSSI-MARQUEZ

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Una prestazione asfissiante da parte di Marquez: per la quinta volta da quando è approdato in top-class ha registrato il "Grand Chelem": pole, vittoria, giro veloce e tutta la gara in testa. Non ci era mai riuscito a Rio Hondo, dove peraltro aveva già registrato 4 pole e vinto in due occasioni.

La quinta pole conquistata in questo weekend rende Rio Hondo il secondo miglior circuito in qualifica per Marquez al pari di Phillip Island: in top-class ha messo a segno più pole solo ad Austin ed al Sachsenring (6).

I numeri dello spagnolo quando parte in pole sono impressionanti: 32 delle sue 45 vittorie in MotoGP sono giunte dalla prima posizione in qualifica e per la 22^ volta ha centrato la tripletta di pole, vittoria e giro veloce.

Un Valentino da Record

197 e 1977, due numeri graficamente simili, contraddistinguono il podio di Rossi. È il suo 197° podio in top-class, ma l’impresa è che lo mette a segno a più di 40 anni, un evento che non accadeva, appunto, dal 1977, quando l’ultraquarantenne Jack Findlay andò a podio in Austria.

Per Rossi questo è il 24° anno consecutivo con almeno un podio nel motomondiale (tutte le classi), un record incredibile, se si considera che il più immediato inseguitore è Angel Nieto, con 20 stagioni consecutive a podio…e nessuna di queste in top-class.

Con il quarto piazzamento fra i primi tre a Rio Hondo, Valentino diventa il capofila di arrivi a podio sul circuito argentino davanti ai tre di Marquez (tutte vittorie…) e Crutchlow.

En-plein Baldassarri

Due vittorie nelle prime due gare per Baldassarri in Moto2: un’impresa rara ad inizio stagione nella categoria di mezzo, riuscita solo a lui ed a Franco Morbidelli due anni fa.

In Moto3 Masià vince la sua prima gara ed anche nella classe più piccola riusciamo a piazzare un pilota sul podio: Arbolino termina per la prima volta fra i primi tre (3°) al suo 38° GP.