Massimo Rivola fa chiarezza sul botta e risposta tra i due piloti Aprilia: "Espargaro e Iannone sono due cavalli di razza, scalpitano entrambi, ben vengano queste dichiarazioni che mettono un po' di pepe nel box. La sentenza di Andrea? Ci fidiamo di lui"
Nessun problema interno all’Aprilia. Anzi. Le scintille tra Aleix Espargaro e Iannone, nate dopo la frase di Andrea ("La nostra moto è stata realizzata in gran parte grazie alle mie indicazioni") porterà nel box Aprilia il “pepe” necessario per stimolare il lavoro di entrambi i piloti. Ne è convinto Massimo Rivola, come spiega ai microfoni di Antonio Boselli. L’amministratore delegato di Aprilia Corse, nel corso della terza giornata di test a Losail, ha fatto chiarezza sul caso: “Espargaro e Iannone sono due cavalli di razza, scalpitano entrambi, è uno dei motivi per cui non vedo l'ora che Andrea ritorni in pista. Ben vengano queste dichiarazioni, che mettono un po' di pepe nel box. Aleix è come un capitano, è ovvio che voglia rivendicare lo sviluppo della moto, va bene così".
Rivola: "Abbiamo tanta fiducia in Iannone"
L’Aprilia è in attesa della sentenza sul presunto caso di doping che riguarda Iannone: "Dato che la difesa presenterà i documenti la settimana prossima, la sentenza potrebbe arrivare prima del GP del Qatar – spiega Rivola –. Abbiamo tanta fiducia in Andrea, tutta la documentazione presentata scagiona il nostro pilota e fornisce tutte le risposte. Spero che la giuria guardi dati scientifici. Se dovesse esserci una squalifica ricorreremmo al TAS: Iannone non ha fatto niente, siamo totalmente dalla sua parte, siamo convinti dei dati scientifici".
Rivola: "Il nostro sogno? Salire sul podio"
La terza giornata di test è l’ultima occasione per i team di provare alcune specifiche tecniche in vista dell’inizio della stagione (si parte l’otto marzo con il GP del Qatar, da vivere in diretta su Sky Sport MotoGP): “Abbiamo una buona base di partenza, è ovvio che avendo fatto tutto di corsa siamo abbastanza soddisfatti, dobbiamo trovare affidabilità e prestazione – aggiunge Rivola –. Il motore è alle sue prime armi, è di sicuro più guidabile del precedente, ci fa ben sperare per lo sviluppo nel corso dell'anno. Obiettivi per il primo GP? Per noi è importante far vedere che ci siamo, che abbiamo un buon potenziale. Durante l'anno sarà giusto pensare di fare qualche top five. Il podio? Quello è un sogno che vale per tutti i GP”.