GP Emilia Romagna, Moto3: doppietta italiana, vittoria di Fenati davanti a Vietti
misanoPrima doppietta italiana in Moto3 a Misano, con Fenati che vince il GP dell'Emilia Romagna davanti a Vietti. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 cede la prima posizione all'ascolano soltanto all'ultimo giro, dopo aver condotto tutta la gara in testa. Grande rimonta di Ogura, che chiude 3° dopo essere scattato dalla 12^ casella. Arenas resta il leader del Mondiale con 119 punti (+2 su Ogura)
Fenati torna a vincere in Moto3, a poco più di anno di distanza dal suo ultimo successo (Austria 2019). Sembrava sparito, annullato, consegnato all’anonimato di una stagione senza acuti. E poi eccolo lì, coi suoi sorpassi all’esterno, il suo marchio di fabbrica. All’ultimo giro era al posto giusto, pronto a sfruttare l’occasione d’oro. Che gli hanno offerto Vietti e Masia in lotta per la vittoria. Un entrata decisa dello spagnolo, la risposta del piemontese, i due che quasi si toccano e l’ascolano che ne approfitta. Succede spesso in Moto3, tra i due litiganti il terzo se la gode. Vietti ha condotto in testa tutta la gara, tenendosi dietro un gruppo di lupi affamati. Gente come Arenas, Masia, Arbolino (poi scivolato indietro) Rodrigo, Fernandez a cui si è aggiunto alla fine anche Ogura.
Arenas resta in testa al Mondiale Moto3
Celestino Vietti, pilota dello Sky Racing Team VR46, ha forzato ogni staccata, risposto a ogni assalto. Gara autorevole che avrebbe meritato anche il primo gradino del podio (è il suo terzo podio stagionale), ma la classe minore è così. Ed è il suo bello in fondo. Masia ha pagato anche di più, superato da Arenas che si tiene il primo posto in classifica. Giusto due punti su Ogura, che ha accorciato con il terzo posto (dopo essere partito undicesimo). Fenati e Vietti a parte (prima doppietta italiana in Moto3 a Misano), gli altri italiani non hanno brillato. Arbolino, inconsistente sulla distanza ha chiuso undicesimo, Migno ottavo, Antonelli diciottesimo (ennesima gara anonima del romagnolo), Foggia è scivolato, Rossi ventunesimo e Pizzoli ventiseiesimo.