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MotoGP, GP Emilia Romagna, Mir 2° a Misano: "Sapevo di avere qualcosa in più"

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Con il 3° e il 2° posto nelle gare di Misano Mir sale in classifica a 4 punti dal leader del Mondiale Dovizioso: per la lotta al titolo c'è anche lui. Sulla rimonta nel GP dell'Emilia Romagna: "Bravi a giocarci le nostre carte. Ora dobbiamo migliorare nelle libere e nelle qualifiche"

GP EMILIA ROMAGNA, GLI HIGHLIGHTS

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Domenica scorsa il sorpasso all'ultimo giro su Rossi che gli è valso il 3° posto, oggi sullo stesso tracciato di Misano Joan Mir si migliora ulteriormente chiudendo 2° alle spalle di Vinales. Un risultato che, oltre a confermare la sua crescita, lo porta nella classifica del Mondiale ad appena 4 punti dal leader Dovizioso. Il pilota della Suzuki ha rimontato dall'ottava posizione in griglia: "Sono molto contento. Sapevamo di avere qualcosa in più e ho giocato le mie carte. Ho cercato subito di sorpassare alcuni piloti, poi ho cercato di fare il mio passo. Era buono, negli ultimi metri sono riuscito ad avvicinarmi a Quartararo e Pol Espargarò: sono rimasto un giro dietro a Fabio, l'ho studiato, appena si è aperto mi sono infilato dentro. Poi ho visto che Pol faceva fatica, aveva la gomma distrutta, e ne ho approfittato".

Mir mette nel mirino la gara di Barcellona, in programma tra una settimana: "Ci manca ancora qualcosa, dobbiamo migliorare nelle libere e nelle qualifiche lottando da subito con i migliori", sottolinea Mir.

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Francesco Carchedi, Capotecnico di Mir, intervistato da Sandro Donato Grosso: "I suoi punti di forza sono la frenata e l'ingresso in curva. Non è ancora un pilota completo, ma l'anno scorso abbiamo lavorato tanto sul consumo delle gomme e sullo stile di guida, è migliorato. La lotta al titolo? Per ora lui stesso ha sottolineato di voler ragionare gara dopo gara, ne riparleremo tra un mese faremo i conti, per ora l'importante è dare il 100% in ogni GP".