Aleix Espargaró: "Vinales è un pilota ferito, andrà subito forte nel GP Aragon"
apriliaIl pilota Aprilia ha parlato alla vigilia del GP Aragon, che vedrà il debutto di Vinales con la casa di Noale: "Sono molto contento che faccia parte del nostro team, è un pilota forte e soprattutto è ferito dopo quello successo in Yamaha. Abbiamo dato il benvenuto a Maverick, ma Rivola ha voluto ricordare a tutti che sono io il capitano consegnandomi la fascia". Domenica 12 settembre gara di MotoGP alle 14 su Sky Sport MotoGP, la F1 corre a Monza con partenza alle 15 su Sky Sport F1
Ad Aragon per la prima volta due piloti Aprilia hanno preso parte a una conferenza MotoGP: Aleix Espargaró, salito sul podio nell’ultimo GP a Silverstone, e Maverick Vinales, al debutto questo weekend con la casa di Noale. È un momento magico per l’Aprilia, che in Gran Bretagna ha conquistato il primo podio della sua storia in MotoGP grazie al terzo posto di Aleix Espargaró. "Quel podio è stato fondamentale per il nostro percorso, mi sento più rilassato, sono nelle giuste condizioni per poter fare ancora meglio", dice Espargaró nella conferenza del GP Aragon, dove inevitabilmente ha parlato anche di Vinales. Lui e Maverick sono molto amici e hanno già lavorato insieme in Suzuki nel 2015 e nel 2016. "Sono molto contento che Vinales faccia parte del nostro team, mi piace l'idea di correre nella stessa squadra, il futuro è luminoso per l'Aprilia – assicura Aleix –. Non sarà facile migliorare ancora, perché siamo a un buon livello, ma è una bellissima sfida, sono sicuro che io e Maverick riusciremo a coglierla".
Rivola conegna la fascia da capitano ad Aleix Espargaró
Prima della conferenza Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, ha stretto al braccio di Aleix la fascia di capitano. Quasi a confermare pubblicamente che, nonostante l’arrivo di un super campione come Vinales, le gerarchie non cambiano nel box del team italiano. "Abbiamo dato il benvenuto a Maverick, ma Rivola ha voluto ricordare a tutti che sono io il capitano – dice Espargaró sorridendo –. Ora è tutto bello, ma sono stati anni difficili, adesso fa piacere vedere la luce in fondo al tunnel. Vinales sarà subito veloce, è un pilota forte e soprattutto è ferito dopo quello successo in Yamaha. Vincere ad Aragon? Perché no…”.