Aleix applaude Aprilia: "Come grande azienda ha molti interessi e soldi in gioco, sono davvero orgoglioso di farne parte, ha dimostrato particolare sensibilità rispetto alla situazione di Maverick. Lui ha fatto la scelta giusta. Gli fa onore aver viaggiato fino negli Stati Uniti per essere insieme alla squadra, ma tornare in pista già questo weekend era troppo difficile". Domenica la gara alle 21 live su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno
Maverick Vinales non scenderà in pista ad Austin, il dolore per la morte del cugino Dean Berta Vinales (deceduto sabato scorso in gara in SuperSport 300, a Jerez) è ancora troppo forte. "Credo che abbia preso la decisione giusta, lo rispetto molto. Sono anche estremamente orgoglioso di come Aprilia lo abbia sostenuto e di come si sia comportata di fronte alla sua scelta, della sensibilità dimostrata. Sono fiero di far parte di questo team", ha dichiarato dal circuito statunitense il compagno di squadra di Maverick, Aleix Espargarò.
"Onore a Maverick per essere arrivato negli Stati Uniti"
Maverick era arrivato martedì sera ad Austin, mercoledì ha comunicato la propria decisione al team: "Gli fa onore essere partito per gli Stati Uniti per cercare di essere insieme alla squadra, ma era davvero troppo difficile per lui tornare già in pista qui". Servono modifiche dal punto di vista della sicurezza nel Motorsport? "La soluzione più immediata e semplice potrebbe essere quella di alzare l'età dei piloti in alcuni campionati, ma si possono fare tante piccole cose, come ritardare l'età che permette ai piloti di scendere in pista su grandi circuiti".