MotoGP, GP Portimao. I risultati delle qualifiche: Zarco in pole, 2° Mir, 3° A. Espargaró
Zarco fa il colpaccio: con la Ducati del team Pramac chiude in 1:42.003 conquistando la pole. Completano la prima fila la Suzuki di Mir e l'Aprilia di Aleix Espargaró. Bagnaia a terra a circa 8 minuti dal termine del Q1, brutta botta alla spalla destra. Nel finale caduta anche di Bastianini: violenta frustata con la mano destra. Il migliore italiano in griglia è Bezzecchi, 6°. Marc Marquez 9°, Quartararo 5°. La gara domani in diretta alle 14 su Sky
Qualifiche complicate, dopo le piogge violente di questi giorni la breve tregua del meteo all'ora della pole position ha lasciato un asfalto zeppo di macchie d'umido. Ne hanno fatto le spese Enea Bastianini e Pecco Bagnaia, in Q1. Il romagnolo ha rimediato una botta al polso destro, ma nessuna frattura, il piemontese una dolorosa contusione scapolo omerale alla spalla destra. Pecco è stato accompagnato in ospedale a Portimao per ulteriori accertamenti. Il circuito portoghese ha tradito anche Marc Marquez, caduto al mattino, insieme a suo fratello Alex scivolato subito dopo. In Q1 è caduto anche Raul Fernandez, uscito dal centro medico con un braccio fasciato. Il più bravo a districarsi in queste condizioni è stato Johann Zarco, al termine di un combattutissimo turno di qualifica dove si sono alternati in testa quasi tutti. "Non mi aspettavo di riuscirci con le gomme da asciutto - ha detto il francese della Pramac Ducati -. E’ andato tutto bene, ma ero preoccupato viste le tante cadute". L'asfalto viscido ha messo in difficoltà persino Jack Miller, notoriamente imbattibile in questo condizioni, ma l'australiano non è andato oltre il quarto posto. Comunque promettente in vista della gara.
Suzuki e Aprilia completano la prima fila
In prima fila di fianco a Zarco si schiereranno invece Joan Mir che ha sfruttato la guida dolce e precisa, e Aleix Espargarò che ha riportato l’Aprilia in prima fila dopo la storica impresa dell'Argentina. Fabio Quartararo ha pagato con il quinto posto la scarsa dimestichezza in condizioni limite. Marc Marquez, ha invece pagato la sfortuna di incappare nelle bandiere gialle al momento buono."All’inizio andavo con calma, troppe brutte cadute, ho aspettato che la pista si asciugasse per spingere, ma così si rischia di non avere altre possibilità se prendi le bandiere gialle", nel suo caso dovute alla scivolata di un altro pilota.
Sorpresa Bezzecchi, 5° in griglia
Il campione della Honda scatterà con il nono tempo alle spalle di un ottimo Luca Marini, ma la vera sorpresa è stata il quinto posto di Marco Bezzecchi in luce fin dalle prove libere. Insospettabilmente veloce sul bagnato, con una buone dose di coraggio che gli ha fatto prendere qualche rischio di troppo (ha rimediato anche una spettacolare scivolata venerdì) il romagnolo ha stupito anche in condizioni miste. A godersi il risultato dei due piloti del team Mooney VR46 c’era per la prima volta Valentino Rossi, tornato in pista da spettatore nelle nuove vesti di manager.
Ha aperto Dovi: "Abbiamo un grande problema di grip", ma Quartararo ieri ha ribattuto: "Non sono d'accordo, quello che ci manca è la potenza". Ancora Dovi: "Fabio non ha guidato altre moto". LE PAROLE
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Le Rosse di Borgo Panigale hanno faticato a tenere il ritmo della Honda. Nella parte iniziale delle Libere 2, Pecco è scivolato alla curva 3. Si è rialzato senza problemi, ma ha compiuto un’azione insolita: il pilota ha raccolto un po' di ghiaia e l'ha portata al box, mostrandola a Tardozzi. Il team manager Ducati ha svelato il perché di questa iniziativa: "Pecco si è lamentato dei sassi troppo grandi, non attutiscono bene e fanno parecchi danni, dovrebbero essere più piccoli e rotondi". VIDEO