MotoGP, GP Francia. I risultati delle Libere: Bastianini firma il nuovo record, 5° Bagnaia
Bastianini impressionante a Le Mans: chiude le Libere del venerdì davanti a tutti con 1:31.148 (record della pista), staccando Aleix Espargaró di due decimi. Rins in terza posizione, lontano tre decimi dal pilota del team Gresini. Enea protagonista di una caduta senza conseguenze dopo la bandiera a scacchi. Bagnaia stampa il 5° tempo, seguito da Quartararo. Nella top 10 ci sono 5 Ducati. Sabato alle 9:55 le Libere 3, qualifiche alle 14:10, tutto in diretta su Sky
Per stupire il suo pubblico Johann Zarco si è inventato un fuori pista a velocità stellare, per una staccata troppo ottimistica, galleggiando come un over craft sulla ghiaia. Per poi rientrare tra le curve tre e quattro tagliando la pista come un missile. Per fortuna non arriva nessuno in quel momento. Il francese ha poi chiuso con un buon quarto tempo di giornata, ottima premessa per il sabato in cui le tribune si preannunciano affollate di tifosi. La sorpresa è arrivata però da Enea Bastianini che dai e dai ha strappato il miglior cronologico rifilando due decimi a un altrettanto efficace Aleix Espargaró in sella a un’Aprilia che ha sposato subito il circuito francese (in attesa che Vinales, tredicesimo, si metta a girare sui tempi del compagno di squadra). Il romagnolo di Gresini ha ritrovato il sorriso e la guida della prima parte della stagione ("Il T1 mi viene molto bene… soddisfatto di aver ritrovato velocità"), su un circuito dove tutti si aspettano di vedere brillare i quattro cilindri in linea.
Bagnaia 5°, Quartararo 6°
Fabio Quartararo si è fermato in sesta posizione, ma non sembra preoccupato. Alex Rins con la Suzuki ha fatto meglio: terzo davanti a Zarco e a Pecco Bagnaia, partito lancia in resta. Il pilota della Ducati ufficiale è stato a lungo a davanti a tutti, segno che anche la sua Desmosedici può già iscriversi tra le protagoniste di questo weekend (sul quale incombe la minaccia di pioggia per la gara). Per la cronaca Jorge Martin ha piazzato la sua Ducati in decima posizione, davanti a a quella di Jack Miller (vincitore della scorsa edizione del gp transalpino) per ora fuori dalla top ten, in compagnia di Franco Morbidelli (dodicesimo) scivolato a tempo ormai scaduto. Peccato, vedendo l’ottavo tempo di Joan Mir, ripensare alla cronaca recente e alla decisone presa dalla Suzuki di lasciare la Motogp dal 2023. Ironia della sorte proprio in Francia potrebbe arrivare un buon piazzamento se i suoi piloti riusciranno a partire davanti ("la moto qui è molto competitiva", ha detto Rins). Alle spalle di un discreto Luca Marini (quattordicesimo tempo per lui nonostante una scivolata) si è piazzato Marc Marquez in difficoltà come ha dimostrato cercando una scia che lo portasse più avanti nella graduatoria dei tempi. Condizioni fisiche e feeling con la moto restano l'handicap da superare. Nel frattempo il fenomeno spagnolo ha regalato un’altra delle sue perle: un salvataggio in piena curva, ginocchio per terra a reggere la moto, alla sua maniera. Non è invece riuscito il miracolo a Marco Bezzecchi, caduto alla curva sette e finito al diciottesimo posto, alle spalle del compagno di squadra Fabio Di Giannantonio.