In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Bastianini e la scommessa su sé stesso, così Ducati ha cambiato idea

il retroscena

Antonio Boselli

©IPA/Fotogramma

Sembrava tutto fatto per la promozione di Martin nel team ufficiale, ma Ducati ha scelto Bastianini: partito indietro nelle gerarchie, la "Bestia" ci ha creduto fin da inizio stagione. Ha vinto tre gare e ha cambiato i piani di Borgo Panigale. I retroscena dietro la scelta del sostituto di Jack Miller a partire dal 2023. La MotoGP torna nel weekend a Misano: il GP di San Marino è in diretta domenica 4 settembre alle 14 su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW 

I PILOTI MOTOGP DANNO APPUNTAMENTO A MISANO

Condividi:

Enea Bastianini deve ringraziare tante persone, nel 2023 sarà pilota ufficiale Ducati, un obiettivo centrato grazie ai suoi genitori Antonella ed Emilio, che lo hanno messo in moto da bambino, a Fausto Gresini che lo ha portato nel Motomondiale nel 2014, al manager Carlo Pernat, alla Ducati che lo ha portato in MotoGP. Ma il ringraziamento più grande Bastianini lo deve a sé stesso, perché nessuno come lui ha creduto al sogno di diventare un pilota ufficiale Ducati dopo solo due anni dal debutto nella MotoGP. Pochi sanno, infatti, che quest’inverno la Ducati gli aveva proposto un rinnovo biennale, senza però garantirgli la sella da ufficiale. Quel posto, sembrava di Jorge Martin, pilota spagnolo, destinato ad affiancare Pecco Bagnaia. Non per Bastianini, che ha scommesso su sé stesso consapevole della sua forza anche a dispetto di una scelta che tanti ritenevano azzardata.

Il 2022 di Bastianini: dall'esordio col botto al calo pre-decisione

Enea ha iniziato il Mondiale alla grande, contando anche su una moto, la Gp21, più pronta rispetto a quella guidata da Martin. Ma nulla si può togliere al merito di aver vinto tre Gran Premi nelle prime sette gare. Non è stato così semplice però, perché Bastianini, quando la Ducati ha deciso di allungare i tempi della decisione, ha sofferto un calo dovuto evidentemente alla pressione. Alla fine l’ha spuntata lui, un pilota giovane, di grande talento, che può e deve migliorare soprattutto dal 2023, quando sarà vestito di rosso.

vedi anche

Bastianini non andrà in Ducati a fare il secondo