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Moto2, le qualifiche del GP Australia (Phillip Island): pole Aldeguer, 4° Arbolino

highlights

Paolo Lorenzi

Fermin Aldeguer centra la pole in una pazza qualifica di Moto2 a Phillip Island, chiusa in anticipo per l'invasione di pista di alcune oche. Il pilota motorizzato Boscoscuro partirà dalla prima fila con Augusto Fernandez e Alonso Lopez. Quarto Tony Arbolino, sesto Celestino Vietti

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Ci mancavano le oche australiane, dopo il canguro di venerdì, a mettersi di mezzo. Letteralmente. A mezzo minuto dallo scadere del termine, la qualifica è stata fermata per “invasione di pista”. Ma ormai sul tabellone scorrevano solo tempi più lenti. Qualifica finita per la gioia di Fermin Aldeguer (seconda pole in Moto2) e Alonso Lopez, coppia magica del team Speed Up, che ha messo in mezzo come una sorta di panino Augusto Fernandez, leader del mondiale, finito nel mirino della direzione gara per un diverbio con Manuel Gonzalez. Una spada di Damocle che pende sulla gara, nel caso venissero presi provvedimenti. Fernandez, comunque vada, non dovrà guardarsi troppo da Ai Ogura, l’avversario diretto in classifica che lo segue staccato di 1,5 punti, ha chiuso la sua qualifica più indietro, al tredicesimo posto.

Arbolino e Vietti scattano in 2^ fila

Si è confermato Tony Arbolino, migliore degli italiani, buon quarto, davanti ad Aron Canet Celestino Vietti riemerso dalle brume australiane dove nelle prove libere sembrava disperso (diciottesimo tempo nella classifica combinata dei tre turni). Quando sale la tensione e si avvicina la gara il piemontese del Team VR46  tira sempre fuori qualcosa di più. Qualifica anonima, come d’altronde il suo week end fin qui, per Pedro Acosta che scatterà dalla terza fila con il nono tempo. Dopo l’exploit ad Aragon il campioncino spagnolo è scivolato progressivamente fuori dalla top ten. Classifica da dimenticare per Jake Dixon che aveva ben impressionato in prova con il quinto tempo ma ha chiuso la qualifica con il quattordicesimo, davanti a Joe Roberts, che come lui sembrava aver trovato una buona intesa con le curve di Phillip Island.

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