MotoGP, GP Australia: oche passeggiano in pista. Tutte le 'invasioni' di animali
Durante le prove libere della Moto2 a Phillip Island, due oche hanno attraversato la pista incuranti del pericolo. I commissari hanno subito esposto la bandiera rossa, permettendo alla coppia di uccelli di uscire con calma. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Non è la prima volta che si verifica un'invasione pacifica di animali nel Motomondiale (spesso è successo proprio sul circuito australiano), vediamo i precedenti: li ricordate tutti?
- Durante le prove libere della Moto2 valide per il GP Australia, una coppia di oche è entrata in pista a Phillip Island, pista immersa nella natura dove spesso avvengono queste invasioni pacifiche di animali
- I commissari di pista hanno subito esposto la bandiera rossa interrompendo la sessione, i piloti sono riusciti a eviare le due oche, che per fortuna non hanno riportato nessuna conseguenza
- Anche durante il passaggio delle moto, le due oche non hanno mosso un dito (anzi, un'ala) mantenendo costante il proprio passo e allontanandosi dall'asfalto con grande calma
- Questa non è l'unica 'invasione' di un animale sulle piste del Motomondiale, in passato abbiamo assistito a diversi 'precedenti': eccoli di seguito
- Avevamo già assistito a un'invasione di pista delle oche australiane sulla pista di Phillip Island. Nell'ottobre 2022 un'altra coppia di oche aveva attraversato il circuito, fortunatamente senza conseguenze
- Anche in quel caso è accaduto durante una sessione della Moto2 (erano le qualifiche), probabilmente è la categoria preferita delle oche...
- Senza alcuna paura, le oche avevano attraversato la pista, noncuranti dell'arrivo dei bolidi su due ruote
- Fortunatamente, nessuna conseguenza né per i piloti né per le oche...
- La bandiera rossa aveva costretto tutti coloro che stavano lanciandosi verso la prima posizione ad abortire il giro. Ai box non è rimasto che farsi su una risata: in pratica, una pole decisa...dalle oche!
- A Phillip Island lo spettacolo non lo offrono solo i piloti. Oltre alle oche, nel 2022 durante le prove libere 1 della MotoGP di venerdì, un simpatico wallaby era apparso sulla pista...
- Da questa angolazione possiamo vedere come il marsupiale abbia sfiorato Aleix Espargaró: per fortuna nessun problema, ma che rischio!
- Sempre in Australia, nel 2019, un canguro tagliò la pista all'Aprilia di Andrea Iannone
- Bandiera rossa anche nel 2018, in Thailandia, quando i test sono stati interrotti per via della presenza di un serpente in pista
- I commissari hanno subito portato via il rettile, senza nessuna conseguenza per lui e per i piloti
- Ha corso un grande pericolo il dolcissimo cane che nell’aprile 2015 è entrato in pista durante il GP di Austin, negli Stati Uniti
- Quello della Thailandia non è stato l'unico serpente visto nella MotoGP. Nel 1998, in Malesia (a Pasir Gudang) un cobra entra in pista nel corso delle prove libere
- Lucio Cecchinello passa involontariamente con la moto sopra al corpo del rettile, calpestandogli la coda
- Ma il peggio deve ancora venire: pochi istanti dopo Gino Borsoi lo colpisce involontariamente alla testa con una ginocchiata, mandando il cobra ko
- L'episodio resterà per sempre legato al nome del pilota (oggi diventato team manager del Prima Pramac in MotoGP): Borsoi scelse proprio il cobra come simbolo personale. "La gente mi conosce più per quell’episodio che per i miei risultati", confesserà qualche anno dopo