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Bagnaia-Bezzecchi-Arbolino: 'Mugello, a place to be'

MotoGp

Paolo Lorenzi

La domenica di Le Mans ha ridotto a un solo punto il distacco tra il campione in carica Bagnaia e il vincitore della gara Bezzecchi. Il favoloso trionfo di Bez è stato un po' offuscato dall'episodio che ha visto finire a terra Pecco e Vinales. Ma come in una sorta di favola, i due amici si ritroveranno a duellare in una sorta di derby italiano nel prossimo round. Si va al "Mugello, a place to be". Tutto il weekend dell'11 giugno sarà live su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

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Tra scintille in pista e rimpianti per l’occasione sciupata, il leader del mondiale resta in testa con un punticino risicato di vantaggio su Bezzecchi. Ne aveva 25 prima di domenica, Bagnaia, dopo un podio che analizzato col senno di poi, prometteva una rivincita completa nel gran premio. E’ andata male, sfortuna soprattutto, con qualche inevitabile riflessione (“se fossi stato davanti avrei evitato l’incidente, ogni volta che ragioni succede qualcosa, meglio seguire l’istinto” ha detto Bagnaia). Forse una distorsione alla caviglia, il dolore fisico a sommarsi alle ferite dell’animo, ma con tre settimane di riposo, c’è modo di rimettersi. L’incidente che ha coinvolto Vinales e il campione del mondo ha rubato in parte la scena alla cronaca della gara, togliendo spazio alla bella vittoria di Bezzecchi. Questione di pesi e di misure, da una parte il favorito per la corsa al titolo, dall’altra la giovane promessa il cui potenziale è ancora da mettere a fuoco. 

Bagnaia-Bezzecchi, sapore di derby verso il Mugello

La notizia buona è che i due, peraltro amici, arriveranno al Gran Premio d’Italia, al Mugello, quasi appaiati in classifica e per chi ama le favole (o quanto meno le belle storie da raccontare) l’idea di un derby italiano nel gran premio di casa è quanto di meglio si potesse immaginare. Riporta alla memoria i duelli tra Rossi, Biaggi e Capirossi, bei tempi, quando la sfida sulle colline di Scarperia aveva anche il sapore della sfida iridata. Due italiani al comando della Motogp, pur considerando i diversi cammini e la diversa dose di sfortuna che gli ha accompagnati (per Bagnaia è il terzo zero in cinque gare) sono un invito a esserci, quantomeno a non perdersi la prossima gara per nulla al mondo. 

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Ciliegina da aggiungere a una torta già ricca di delizie, Tony Arbolino si presenta con la “maglia rosa” della Moto2, al comando della corsa al titolo. Non capita spesso un programma così invitante e pensando alle facce deluse del numeroso pubblico francese accorso ad applaudire il suo beniamino Quartararo, finito al settimo posto grazie alla cadute di chi gli stava davanti, i tifosi italiani hanno ben altro interesse per seguire l’evento nazionale. Facendo il verso a un noto claim pubblicitario "Mugello, a place to be”.

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