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MotoGP, Martin dopo il GP Qatar: "Vergognoso che un Mondiale si decida così"

MotoGp

Al termine del GP Qatar, chiuso al 10° posto, Martin scatena una polemica sulle gomme Michelin: "La gomma non funzionava, non sento di essere stato battuto in pista. Non mi era mai capitato: non dico che sia una cosa fatta di proposito, ma di sicuro devono fare dei miglioramenti. Per me è una vergogna che un Mondiale si decida così, non ha senso che alcune gomme vanno e altre gomme non vanno. Sembrava una gomma di 40 giri, e invece era nuova"

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Dopo aver vinto la Sprint di Lusail, in pochi avrebbero immaginato di vedere il giorno dopo Martin chiudere la gara al 10° posto sullo stesso circuito. Qualcosa non ha funzionato con le gomme. Si è visto subito, già in partenza, come ha spiegato lo stesso Jorge nell'intervista rilasciata ad Antonio Boselli al termine del GP Qatar: "La gomma non andava, il problema è stato quello, non ho potuto fare molto come si è visto già nella partenza. Ho provato a restare calmo per i primi 2-3 giri, ma quando ho provato a superare gli altri piloti non avevo gomma. Sembrava una gomma di 40 giri, e invece era nuova. Secondo me è un peccato che un campionato si decida qui in questo modo".

Martin: "Penso sia successo qualcosa di molto strano"

Prima della gara "lunga" di Lusail, Martin aveva un distacco di appena 7 punti da Bagnaia. Dopo aver chiuso il GP Qatar al 10° posto, Martin adesso ha 21 punti di distanza da Pecco, quando mancano soltanto una Sprint e una gara a Valencia al termine della stagione. Lo spagnolo pensa che il problema avuto con le gomme a Lusail abbia pesato molto nell'equilibrio di questo campionato: "Faccio i complimenti a Di Giannantonio, a Bagnaia e a Marini per quello che hanno fatto in gara in Qatar, ma non sento di essere stato battuto in pista. Penso sia successo qualcosa di molto strano. Per me è una vergogna che un Mondiale si decida così. Non voglio dire che avrei vinto io la gara a Lusail, ma un conto è arrivare all’ultimo appuntamento della stagione con 7 punti di distanza da Bagnaia, un altro conto è arrivare con 21 punti di distacco, tutto questo a causa di una gomma difettosa. Non mi era mai capitato, purtroppo è successo qui in Qatar, proprio quando ero così vicino a Bagnaia in classifica. Non dico che sia una cosa fatta di proposito, ma di sicuro devono fare dei progressi, non ha senso che alcune gomme vanno e altre gomme non vanno".

La replica della Michelin: "Quella gomma non era mai stata usata"

Piero Taramasso, responsabile Michelin , ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del GP Qatar per rispondere alle parole di Martin: "Stiamo ancora analizzando i dati. Quello che possiamo dire in questo momento è che la gomma di Jorge è arrivata qui subito dopo essere stata prodotta, pertanto non è stata utilizzata o riscaldata in nessun'altra occasione prima di essere usata per la gara di Lusail".

I due precedenti di Bagnaia

A proposito di gomme, anche Bagnaia aveva avuto qualche problema nel corso del sabato di Lusail, come ha spiegato lo stesso Pecco al termine della Sprint: "Non mi sono trovato bene con la gomma. Siamo stati bravi, potevamo farci influenzare dalla situazione e farci fregare. Ma il problema non era la moto. Tutto è filato abbastanza liscio, a parte quel quasi disastro...". Sicuramente più eclatante la caduta di Bagnaia nel primo giro della gara a Barcellona, quando Pecco disse che già nel giro di ricognizione aveva percepito una strana sensazione alla gomma posteriore. Il pilota Ducati finì a terra a centro pista, Binder gli passò sopra le gambe, ma miracolosamente Bagnaia non riportò alcun tipo di frattura.