MotoGP, GP Emilia-Romagna. Martin: "Irrispettosi i fischi a Marquez sul podio"
MotoGpMartin analizza la seconda gara consecutiva che si svolgerà a Misano: "Il vantaggio su Bagnaia è inferiore, devo tenere l'attenzione alta. Due settimana fa ho preso la decisione sbagliata, ma dagli errori s’impara". Poi critica i fischi a Marquez: "La nostra vita è sempre in gioco quando siamo in moto, quindi bisogna portare rispetto". Il GP Emilia-Romagna è in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW: domenica 22 settembre la gara della MotoGP alle 13
"Innanzitutto le mie condoglianze alla famiglia di Luca Salvadori, grande pilota e grande figura del nostro sport, per quello che fatto e per aver contribuito a far conoscere il nostro sport". Jorge Martin inzia così la sua conferenza stampa, con il ricordo commosso del giovane youtuber scomparso sabato 14 settembre, durante una prova dell’International Road Racing in Germania. Poi il pensiero torna al campionato: "Il confronto è sempre più interessante, il vantaggio è inferiore, ma devo tenere il focus su Pecco. Certo, due settimana fa ho preso la decisione sbagliata (Jorge è rientrato a cambiare le gomme quando ha cominciato a piovere, mentre Pecco è rimasto in pista, ndr), ma dagli errori s’impara". Lo spagnolo accetta anche una provocazione scherzosa: "Cercherò di odorare meglio il tempo… Ma più di tutto conta essere preparati a ogni situazione per essere pronti senza doverci pensare in sella".
"Il meteo potrebbe rappresentare una sfida"
Siamo alla vigilia di una fase intensa del calendario, con molte gare extra europee, prima del gran finale in Spagna. "La stagione scorsa ero a 30-40 punti dal primo, adesso sono in testa ma devo essere veloce e costante, cercando di migliorare me stesso, gara dopo gara". Come Bagnaia, anche per Martin, Misano 2 sarà più semplice da preparare, ma resta l’incognita del meteo: "Il vantaggio è avere una base sicura dopo la prima gara, e questo ci permetterà di lavorare sui dettagli, ma è una situazione uguale per tutti. Il meteo, più freddo, però potrebbe rappresentare una sfida". Infine Marquez e i fischi sotto il podio, quindici giorni prima: "Non ero sul podio quindi non me ne sono accorto, ma come pilota posso assicurare che noi diamo sempre il cento per cento, la nostra vita è sempre in gioco quando siamo in moto, potremmo anche morire, quindi bisogna portare rispetto, e quei fischi non sono rispettosi".