MotoGP, la conferenza del GP Giappone. Acosta: "Ajo? Possiamo fare ancora grandi cose"
A Motegi vigilia di parole con la conferenza piloti. Tra questi Acosta, che ha commentato il cambio di leadership nel team KTM dal 2025, con Ajo al posto di Guidotti: "Io e Aki possiamo essere una bella coppia anche in MotoGP, mi ha aiutato tanto in passato". Sabato Sprint alle 8, domenica gara della top class alle 7 preceduta da Moto3 (ore 4) e Moto2 (ore 5.15). Tutto LIVE su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
Oggi più che mai, dopo il podio di Mandalika, Pedro Acosta è il pilota di riferimento della KTM. Soprattutto pensando alla prossima stagione. La scelta di sostituire Francesco Guidotti alla guida della squadra, con Aki Ajo, l’uomo dei successi Ktm in Moto3 e Moto2, sembra confermare questa sensazione. Acosta, cresciuto sotto la sua ala, non può che esserne contento. "Sono molto felice del suo arrivo, Aki potrà aiutarci nella lotta al titolo l’anno prossimo. Lui ha un carattere speciale, mi ha aiutato tantissimo in passato, sono molto contento che possa aggiungersi al nostro team. Ne ho parlato con lui propio oggi, potremo essere una bella coppia anche in MotoGP".
Acosta: "Fatti passi avanti, ci stiamo avvicinando alle Ducati"
Pensando all’impegno di questo weekend, lo spagnolo arriva a Motegi fiducioso dopo il risultato in Indonesia. "Speriamo di migliorare rispetto agli anni passati. Abbiamo lavorato per essere più vicini ai nostri avversari. Nelle ultime 4 gare abbiamo fatto dei passi avanti. A Mandalika era importante finire la gara, perché a Misano eravamo competitivi, ma non siamo riusciti a chiudere la corsa. In Indonesia era fondamentale finire anche per fornire informazioni preziose ai tecnici. Sicuramente ci stiamo avvicinando".
Rivivi qui di seguito la conferenza piloti alla vigilia di Motegi con tutte le parole dei piloti
GP Giappone: Libere LIVE dalle 3.45, pre-qualifiche alle 8
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Finisce qui la conferenza piloti
Nakagami: "Motegi è pista stop and go, sono preoccupato per le uscite di curva, ma speriamo di trovare soluzioni il prima possibile per limitare gli impennamenti"
Nakagami: "Sarà emozionante e anche un po' triste, sarà il mio ultimo weekend qui da pilota MotoGP a tempo pieno. E' il mio GP di casa, è speciale, ma al momento non sento differenza rispetto al passato"
Quartararo: "Dobbiamo fare il massimo e continuare così. Yamaha è al quarto telaio diverso nelle ultime 5 gare e spero che questo weekend il nuovo telaio possa aiutarci"
Quartararo: "Abbiamo migliorato un po' frenata e aderenza: essere in top 10 dal venerdì ti cambia il weekend totalmente, spero di riuscirci anche qui"
Quartararo: "Qui ci sono tante accelerazioni, ci manca un po' di potenza che qui sarà cruciale. Sarebbe bello entrare in Q2 già da domani"
Acosta: "Aki Ajo team manager dal 2025? Sono molto contento, penso possa aiutarci per il nostro obiettivo. E' speciale, mi ha aiutato tantissimo in passato e sono sicuro che potremo essere una bella coppia anche in MotoGP"
Acosta: "Vittoria? Nelle ultime 4 gare siamo migliorati, per noi a Mandalika era importante concludere la gara dopo Misano. Speriamo di continuare così, ci stiamo avvicinando"
Acosta: "Io in lotta per il podio? Vediamo, l'anno scorso Miller e Binder erano stati piuttosto competitivi. Speriamo di migliorare, come nelle ultime gare"
Inizia la seconda parte della conferenza piloti con Pedro Acosta (GasGas KTM), Fabio Quartararo (Yamaha) e Taka Nakagami (Honda LCR)
Tra poco la seconda parte della conferenza piloti, dove parlerà tra gli altri Pedro Acosta per commentare anche l'addio di Guidotti e l'arrivo di Aki Ajo come team manager dal 2025 in KTM
Martin si sente più forte rispetto al 2023: le sue parole
Bagnaia: "Ci serve uno step per battere questo Martin"
Finisce qui la prima parte della conferenza piloti con Bagnaia e Martin
Bagnaia: "Comunicare col team è importante, bisogna essere chiari e precisi sul comportamento della moto e le sensazioni che ti comunica. Se esprimi tutto questo in modo corretto, è tutto più semplice. E' molto importante"
Bagnaia: "Nulla ti dà più emozioni di una vittoria, tutto il lavoro non è nulla se poi non raggiungi il risultato che ti sei prefissato. Io sognavo di vincere la Moto3, poi ho vinto la Moto2 e ho vinto il titolo e così in MotoGP. I miei sogni sono sempre più grandi, ogni volta sogno sempre più in alto"
Ora momento social, con domande per Pecco e Jorge da parte dei giovani talenti della Rookie Asian Cup
Martin: "Quest'anno mi sento meglio, l'anno scorso per me era stata dura da gestire. Sento di essere migliorato a livello mentale e credo di essere cresciuto. Ora mi diverto ad andare in pista, mentre l'anno scorso era stato un incubo anche se ero davanti"