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MotoGP, GP Spagna (Jerez): i VIDEO HIGHLIGHTS della Sprint Race

MotoGp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Marc Marquez fa 5 su 5 nelle Sprint e si prende anche la baby race di Jerez: il pilota Ducati, dopo la caduta del poleman Quartararo in avvio, prende il largo e gestisce il vantaggio sugli inseguitori. Secondo suo fratello Alex, terzo Pecco Bagnaia. Nel VIDEO sopra gli highlights con la telecronaca di Guido Meda e Mauro Sanchini

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Forse aveva illuso la pole position di Fabio Quartararo, ma la difficoltà di battere le Ducati che dominano la MotoGP, e non da oggi, s’è palesata dopo un solo giro. Il francese partito in testa, rimasto al comando per tutto il primo giro, ha provato a resistere a una super staccata di Marc Marquez, ma è finito fuori linea con la moto ed è andato a terra. Fine della speranza, che però potrebbe riaccendersi nella gara lunga di domenica. Questa pista è gradita tanto alla Yamaha, che paga meno la differenza di potenza rispetto ad altre piste, quanto a Quartararo, che c’ha vinto al debutto e ha firmato fin qui 5 pole position. Certo, stare davanti ai Marquez non sarà facile, il pubblico atteso oltre la capienza, darà una spinta ulteriore alla coppia di Cervera, scesa in pista in gran forma fin da venerdì.

Bagnaia 3° in una Sprint "classica"

Anche Bagnaia s’è arreso al ritmo imposto da Marc e Alex più lesto in partenza, bravo a prendergli la posizione che non ha mollato fino alla fine. Il passo avanti, se c’è stato (lui assicura di sì) non basta ancora a chiudere definitivamente il gap con la premiata ditta Marquez. Soprattutto nella baby race, il suo scoglio maggiore. "Una Sprint classica come mi succede spesso, faccio fatica e dove parto arrivo – la fredda analisi del pilota Ducati -. Quando mi avvicino a chi mi precede ho problemi sulla gomma davanti. E’ un limite grosso, non cambio niente rispetto alla domenica. Ma ciò che non mi riesce il sabato, mi riesce nella gara lunga".

Morbidelli ai piedi del podio, Bezzecchi fuori dalla top 10

Se non fosse caduto Quartararo, non sarebbe salito sul podio, l’ha ammesso anche Pecco, che considera fondamentale ogni punto guadagnato. Ai piedi del podio s’è fermato Franco Morbidelli, ormai una certezza, davanti a Fermin Aldeguer, il rookie che Ducati ha voluto portare a tutti i costi nella sua scuderia, affidandolo alle cure del Team Gresini. Buona gara di Di Giannantonio, da ottavo a sesto. Mir e Zarco chiudono la top ten con le Honda, Bezzecchi ha chiuso in undicesima posizione.