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MotoGp, GP Olanda (Assen), i video highlights della gara

MotoGp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Marc Marquez torna a vincere ad Assen dopo 7 anni, al termine di una gara tirata, ed eguaglia Giacomo Agostini a quota 68 vittorie in top class: il ducatista precede un super Marco Bezzecchi su Aprilia e un Pecco Bagnaia in crescita dopo la Sprint del sabato. Out Alex Marquez, caduto dopo un contatto di gara con Acosta: per il pilota Gresini frattura alla mano sinistra e operazione nei prossimi giorni a Madrid

ORDINE D'ARRIVO - CLASSIFICA - PAGELLE

Un passo inarrestabile, come al Mugello, pista difficile in passato per lui, anche in Olanda Marc Marquez ha messo il suo sigillo. Doppia vittoria: tra sabato e domenica su un circuito dove l’ultima volta aveva vinto nel 2018. Marc può vincere dappertutto, mentre il suo compagno di squadra fatica a centrare il podio. Il terzo posto di Assen, per Pecco Bagnaia ha "un sapore agrodolce. Era il massimo possibile, avevo un buon passo ma ho sofferto qualche difficoltà".

Marc Marquez si tiene dietro un generoso Bezzecchi

La vittoria di Marquez ha invece un sapore particolarmente dolce perché "inatteso, questa non è una pista dove di solito vado forte"; l’ultimo suo successo in Olanda era infatti datato 2018. La doppia caduta di venerdì, che gli ha lasciato più di un segno nel corpo, non ha scalfito la consueta grinta. I dolori non ne hanno minato il talento che gli ha permesso di ribaltare la classifica dei primi giri. Sabato, quando ha attaccato Quartararo, scattato dalla pole position, domenica quando ha messo dietro Bagnaia, dopo qualche giro alle sue spalle. Sabato ha tenuto a distanza Alex, domenica Marco Bezzecchi, generoso come sempre.

Frattura alla mano per Alex Marquez

Il pilota dell’Aprilia aveva il passo per stare con Marc, ma non ha trovato lo spiraglio per passare. Marc e Marco, per la prima volta insieme sul podio, per una volta senza Alex. Marquez junior s’è fratturato la mano sinistra, nella caduta causata dal contatto con Acosta (quarto al traguardo). La lista delle cadute include anche Aldeguer (toccatosi con Mir) e Savadori. Allargando il campo, da sottolineare quella di Luca Lunetta in Moto3, drammatica nella dinamica (è stato travolto da Furusato) se l’è cavata con un problema alla gamba sinistra.