MotoGP, GP Austria a Spielberg: i video highlights della gara

Un podio che accontenta tutti, tranne Bagnaia. L’unico escluso da un finale che doveva suonare la rivincita e invece s’è rivelato un naufragio totale. Contento Marc Marquez, che ha conquistato anche il Red Bull Ring in sella a quella Ducati contro cui perdeva regolarmente in passato. Contento Fermin Aldeguer, il gioiellino portato da Borgo Panigale in MotoGP con il team Gresini. Contento Marco Bezzecchi, protagonista di una gara magnifica che ha riportato l’Aprilia sul podio (dopo la pole pole position di sabato).

Bagnaia, un'altra gara complicata

"Non credo che sarei riuscito a battere Marc, ma il gusto di provarci è stata una grande libidine…", la sua sincera sintesi. L’unico deluso, sconsolato forse anche più di sabato, avvilito per un ottavo posto che cozza amaramente contro le tre vittorie delle ultime tre edizioni del Red Bull Ring, è Pecco Bagnaia. Eppure la sua gara sembrava avviata su un binario diverso dal giorno prima (condizionato da problemi tecnici o di pneumatico, ancora non è ben chiaro), dopo una buona partenza, alle spalle di Bezzecchi rapidissimo, dopo aver tenuto dietro Marc Marquez, ha infine ceduto al suo compagno di squadra. Da cui aveva accumulato un secondo di distacco già al quinto giro. Bagnaia torna casa con 8 punti, uno dei risultati peggiori della stagione.

"Succedono cose che faccio fatica a capire  - ha detto Bagnaia – sono sempre stato veloce qui, e mi sono preso 12 secondi dal primo e altrettanti rispetto all’anno scorso. Situazione difficile da accettare, a maggior ragione su questa pista". Più in dettaglio ha detto: "Andavo piano dappertutto, mentre gli altri facevano tutti meglio di me. In passato potevo gestire il consumo della gomma posteriore su questo tracciato, quest’anno non si sono riuscito. Siamo tornati ai problemi di sempre".

Marc Marquez sempre più dominatore del Mondiale

Per un Pecco in difficoltà oltre il previsto, si conferma il ruolino di marcia di Marc, dominatore assoluto del mondiale. Nove vittore la domenica, dodici il sabato, 142 punti di vantaggio sul fratello (oggi decimo causa penalità). Persino lui è rimasto sopreso dalla performnce del suo compagno di squadra: "Venerdì Pecco era il più forte – ha detto lo spagnolo -. Il talento c’è, quando ritroverà il feeling tornerà a lottare per la vittoria".