Non perderti dirette, news e highlights
Arrow-link
Arrow-link

MotoGP, GP Ungheria a Balaton Park: i video highlights della gara

MotoGp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Marc Marquez vince il primo Gran Premio di Ungheria nella storia della MotoGP, precedendo sul traguardo del Balaton Park Pedro Acosta su Ktm e Marco Bezzecchi su Aprilia. 4° Martin, 5° Marini e 6° Morbidelli, mentre Pecco Bagnaia ha chiuso al nono posto. Nel VIDEO gli highlights con la telecronaca di Guido Meda e Mauro Sanchini, sotto il resoconto a cura di Paolo Lorenzi

ORDINE D'ARRIVO - CLASSIFICA - PAGELLE

Nessuno si chiede se vincerà ancora. La questione è quando Marc Marquez potrà festeggiare il titolo, i più ottimisti pronosticano Misano, a casa delle Ducati. Sarebbe il massimo per i sostenitori della casa di Borgo Panigale, un po’ meno per chi spera di allungare la vita del campionato. I numeri d’altronde non mentono. Marquez senior ha firmato la settima doppietta consecutiva (Sprint più gara lunga): 37 punti a weekend e adesso comanda la classifica con 455 punti, 175 sul fratello Alex, 227 sul compagno di squadra, un treno (ad alta velocità) in corsa.

Acosta sul podio, bene l'Aprilia con Bezzecchi e Martin

"Non vorrei svegliarmi, non mi sembra normale, vincere 14 gare di fila, contando le sprint. E’ un sogno". Detto da uno che ama la lotta: "Non è normale vincere così, normale è lottare con gli altri". Ma di questo passo, avanti d’inerzia, le vittorie si susseguono come perle in una collana. E’ quindi comprensibile la soddisfazione di chi può salire sul podio con lui. Oggi è toccato ad Acosta che ha rimediato all’errore di sabato (caduto nel tentativo si superare Martin) e a Bezzecchi, ancora una volta l’unico in pista in grado di tenere dietro Marquez, almeno per una decina di giri. "E’ il secondo week-end che inizio in salita, ma almeno c’abbiamo messo una pezza al sabato". E il risultato è la conferma del trend positivo suo e dell’Aprilia che per la prima volta può dirsi soddisfatta anche del risultato di Martin, quarto, alla terza gara con la moto di Noale (dopo una luna convalescenza). "Adesso guido una moto più simile a quella di Marco, stiamo andando nella direzione giusta. Il quarto posto va bene", ha detto lo spagnolo.

Bagnaia 9°, rimpianti per Diggia e Bastianini

Non mancano i rimpianti, tra gli italiani: detto di Bagnaia, a cui resta di capire se le modifiche importanti provate in questi gironi potranno dare risultati migliori nelle prossima gare, possono recriminare anche Di Giannantonio, fermato in griglia da un problema tecnico emerso nel giro d’allineamento e costretto a partire dalla pita lane (vanificando il terzo posto ottenuto in qualifica) per chiudere infine 15°. E può recriminare anche Enea Bastianini, centrato da Quartararo al via della sprint di sabato, e scivolato dopo tre giri la domenica.