Bagnaia: "Le stiamo provando tutte. Rassegnazione? Non ci sarà mai"

Un altro venerdì difficilissimo. Qual è il tuo giudizio e quali sono state le difficoltà?

“Ancora peggio di Balaton. Non so più cosa dire onestamente, tanto alla fine è sempre lo stesso discorso. Onestamente sono molto al limite, non sappiamo dove andare a parare. Al Balaton ho finito il weekend con una bella confidenza, ero contento, pronto per arrivare qua in una pista buona per me e fare bene. Invece siamo arrivati qua e sono 21° in mezzo a due tester, con tutto il rispetto, ma dovrei stare tra i primi 5. Invece non riusciamo a capire cosa fare di diverso. Quindi oggi pomeriggio servirà un bel reset per provare a fare qualcosa domani”.

In una situazione così, la rassegnazione è un rischio?

“La rassegnazione non ci sarà mai. L’obiettivo è quello di tornare ad andare forte. Non mi sono rassegnato in situazioni ben più difficili, non è questo il caso. Però onestamente diventa difficile capire cosa fare, perché una volta che provi tutto è difficile capire cosa non funziona. Sicuramente c’è qualcosa che non riusciamo a far funzionare dalla mia parte del box, perché dall’altra la stessa moto va fortissimo”.

Può cambiare qualcosa per domani?                                  

“Me lo auguro con tutto il cuore ma la vedo difficile”. 

"Andiamo avanti con il setup usato in Ungheria"

Successivamente Bagnaia è intervenuto nel media scrum. "Speravo ci fosse qualcosa che non avesse funzionato questa mattina ma ho continuato a essere in difficoltà anche nel pomeriggio. Sono al limite, spingo tanto per girare piano". Sull'assetto provato in Ungheria: "Se ho pensato di abbandonarlo? Assolutamente no, continuiamo su questa strada. Penso sia meglio non fare tante prove ma solamente adattarmi a quello che ho. Sembra di guidare la stessa moto ma senza il potenziale che avevo al Balaton, non so. Ero convinto che quell'assetto potesse andare bene anche qui, invece al momento non sta funzionando come dovrebbe". Sugli obiettivi per sabato: "Avrei bisogno di trovare qualcosa di importante per entrare in Q2 perché oggi non sono stato nemmeno vicino. Serve un grosso passo avanti nella guida, se riuscissi a stare tra i primi 7 nella Sprint sarebbe un bel risultato". Poi Pecco risponde a una frase di Tardozzi, che ha dichiarato che serve solo una piccola cosa per ritrovare la strada: "Dopo una stagione passata a provare tante cose senza che cambi nulla, non credo si tratti di un piccolo particolare".