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Bagnaia: "Con Ducati c'è un rapporto speciale, ho il massimo supporto"

7° posto

Bagnaia ha chiuso il GP di Barcellona al 7° posto dopo esser scattato dalla 21^ posizione in griglia. Al termine della gara il torinese ha commentato la sua giornata su Sky Sport

HIGHLIGHTS - CLASSIFICA

Che peso dobbiamo dare a questa giornata?

“A livello di feeling oggi mi sentivo un po’ meglio. Alla fine sono riuscito ad avere da stamattina un po’ più di grip grazie al forcellone ma anche grazie al serbatoio grande. Quel minimo di grip in più mi ha dato confidenza per entrare più forte nelle curve senza avere quel movimento costante che mi ha dato fastidio tutto il weekend. Da stamattina mi sono trovato meglio. In gara sono partito molto forte e sono riuscito a superare, cosa che non è mai banale quest’anno, quindi è stato positivo. Purtroppo per riuscire a tornare su Quartararo ho spinto un po’ troppo e non sono riuscito a gestire la gomma dietro, lui è stato più bravo a gestirla e negli ultimi giri ero più in difficoltà. Però comunque partendo dal 21° posto le incognite che ci possono essere sono mille, finire più di settimi oggi si poteva fare perché l’obiettivo poteva essere il 5° posto. Ma non si può mai aspettare più di tanto partendo da lì in fondo”.

 

Mi pare di capire che, a differenza di Balaton Park dove te ne eri uscito con una speranza di aver centrato una mossa che poi si è rivelata con effetti diversi rispetto a quelli sperati, stavolta vai via di qui un po’ più cauto…

“Assolutamente sì, non voglio più darmi false speranze. Alla fine ero molto convinto di arrivare qua dopo Balaton e trovarmi subito bene, invece è stato uno dei weekend più complicati in assoluto. Non solo di quest’anno, ma della mia carriera in Ducati ufficiale. Arrivo a Misano più cauto possibile, cercando di avere meno pressione possibile perché sappiamo quanto sia una pista particolare. C’è tanto grip ma bisogna essere a posto, quindi non voglio darmi né dare false speranze. Arriviamo lì cauti e vedremo di fare il massimo possibile”.

 

Perché nelle prove si va mezzo secondo più forte del 2024 e nell’economia della gara i tempi sono stati superiori? Te l’anno scorso hai vinto con 3 secondi in meno rispetto al tempo totale di oggi.

“Dipende sempre dalle condizioni, da chi è davanti. Diciamo che l’anno scorso io mi trovavo sempre davanti ma facevo un lavoro abbastanza diverso: portavo avanti le gomme fino alla fine, di passo giravo molto forte ma senti più il drop, mi preparavo molto alla gara della domenica mentre ora viene un po’ meno. Non so dirti il motivo, ma per mio feeling personale faccio più fatica quest’anno a essere competitivo come nel 2024 per via del fatto che ho meno fiducia nelle fasi di ingresso e questo può essere uno dei motivi”.

 

Volevo sapere se in un momento così difficile avete fatto ben quadrato nel team. Vi siete sentiti uniti e se avete dato bene indirizzo al lavoro che va fatto in questi casi…

“La fortuna è quella. Abbiamo un rapporto speciale, abbiamo vinto due titolo insieme e siamo quelli che hanno riportato la Ducati a vincere. C’è il massimo supporto e la massima fiducia su tutti, in queste situazioni non essendo nuovi e conoscendoci bene diciamo le cose come stanno. Si lavora sicuramente molto bene, non ho mai sentito nel corso della stagione mancanza di supporto e sono abbastanza contento di come stanno andando le cose all’interno del box. Poi ovviamente tutti vorremmo di più, tutti ci stiamo impegnando a fare di più”. 

 

"Misano? Aspettiamo e capiamo cosa potremo fare"

In seguito Bagnaia è intervenuto nel media scrum: "Bisognerà cercare di ripartire da oggi perché abbiamo trovato qualcosa che mi ha dato un po' di grip in più che mi ha aiutato a essere competitivo. Il forcellone diverso e il serbatoio grande mi hanno aiutato. Basta poco per avere quel minimo di fiducia in più che fa la differenza. È tutto l'anno che si parla di dettagli che aiutano a sentirti un po' meglio e di conseguenza ad andare un po' più forte. Sto rischiando tantissimo da inizio stagione, l'anno scorso è stata una lezione importante per me perché è meglio finire le gare che stendermi. Adesso, nonostante non abbia ottenuto risultati fantastici, sono comunque 3° in campionato". Su Misano: "Faccio un passo indietro e aspettiamo di arrivare lì. Dovrò cercare di ripartire da qui fin dal venerdì e cercare di avere un weekend normale. Aspettiamo e capiamo cosa potremo fare".