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Dall'Igna: "Bagnaia sta perdendo la pazienza? Anch'io, è normale. Dobbiamo uscirne"

dg ducati

Il direttore generale Ducati Corse è intervenuto su Sky Sport al termine del GP Misano, terminato con la vittoria di Marc Marquez e la caduta di Pecco Bagnaia. Di seguito le sue risposte, a cominciare da quelle sulla situazione del pilota torinese

TEST MISANO: TEMPI - NOVITA'

Ti abbiamo visto entrare con Gabarrini da Pecco Bagnaia, la situazione è un po’ delicata…

“La situazione è sicuramente delicata con Pecco, sta facendo fatica. Come ho già detto tante altre volte, bisognerà trovare il modo di uscirne. Domani abbiamo un test, una giornata importante nella quale avremo la possibilità di provare tante cose. Quindi speriamo che sia un test fruttuoso”.

 

Il test mi sembra sia proprio una giornata fondamentale, per fargli ritrovare fiducia, tranquillità, serenità…

“Tutto è importante e niente è fondamentale. Per cui non credo che un giorno riuscirà a far uscire il coniglio dal cappello. Ci sarà sicuramente da lavorare e domani sarà un giorno importante per iniziare a farlo”.

 

Complimenti per la vittoria di Marc,  perché comunque venire via da Misano senza vincere per la Ducati non sarebbe stato piacevole. Questa è la “vostra” pista…

“È sicuramente vero, ma vincere è sempre difficile anche se ci siamo abituati bene. Come dico sempre, abituarsi a vincere è il primo passo per cominciare a perdere. Per cui bisogna sempre stare molto attenti e pensare che ancora dobbiamo lavorare forte se vogliamo rimanere vincenti”.

 

Giusto, sempre con i piedi per terra. Non so se questo principio si può applicare anche alla situazione di Pecco. Tu sei un ingegnere e tendi a vedere le cose con grande razionalità. C’è una frase che ieri mi ha colpito di Pecco, quel “sto perdendo la pazienza”. Non è la prima volta che lo dice, secondo te è solo dettata dalla frustrazione del momento o ci leggi qualcosa di più?

“Anche io ho perso la pazienza, anche i tifosi di Pecco hanno perso la pazienza. Mi sembra abbastanza normale che uno possa dire queste cose quando i risultati non vengono. Credo che sia la normalità, siamo tutti umani e bisogna sempre partire da questo presupposto”.

 

Ducati e Pecco ci stanno mettendo grandissimo impegno, la moto è stata rivoltata come un calzino e Pecco anche oggi scivolando ha dimostrato di provarci fino all’ultimo. Ma paradossalmente i risultati peggiorano. I primi GP, anche se non ci avevano restituito il Pecco che conoscevamo, bene o male ci davano la misura di un campione un po’ in difficoltà. Ultimamente la situazione è addirittura peggiorata, che idea ti sei fatto di questo?

“È tutto molto semplice: quando la spirale negativa comincia, poi si va sempre verso il basso. Quindi trovare il modo di invertirla è sempre complicato. Quello che dico sempre è che la positività in questo aiuta molto”.

 

Ci sono 5 Ducati nei primi 6 posti, quindi non guardiamo il disfattismo…

“Bisogna sempre positivi e di cose positive ce ne sono tante. Quindi hai ragione”.

 

Anche gli avversari stanno arrivando…

“Bisogna lavorare, questo è sicuramente vero. Ed è quello che mi aspetto faremo nei prossimi giorni a partire da domani”.