Magic Johnson replica a Sterling: vive nell'età della pietra
NBANiente scuse dal proprietario dei Clippers che, anzi, rincara la dose: "Johnson dovrebbe nascondersi". "Inquietante" è l'immediata la replica di Magic, che potrebbe essere uno dei possibili acquirenti per la squadra di Los Angeles.
"Il problema è che Sterling vive nell'età della pietra". Magic Johnson ha replicato così alle ultime, infelici, dichiarazioni del proprietario dei Los Angeles Clippers che, dopo la bufera scatenata dalle sue frasi razziste, ha peggiorato la sua situazione in un'intervista alla Cnn: "Magic si è preso l'Aids. E' una persona che merita il rispetto dei nostri ragazzi? Penso dovrebbe vergognarsi, dovrebbe nascondersi", ha affermato Sterling.
"E' molto inquietante", gli ha risposto Johnson, intervistato da Cnn e Tmz. "Io non ho l'Aids, ho l'Hiv. Sto vivendo con questo virus da 22 anni. Se lui pensa che io non sia un modello, questa è una sua opinione. So le cose che ho fatto nell'America e per la gente", ha sottolineato il mito del basket Usa, che poi ha rincarato la dose: "Sterling sta cercando un appiglio che lo possa aiutare a salvare la sua squadra. Ma questo non succederà. Adam Silver, il nostro commissioner Nba, ha fatto un ottimo lavoro squalificandolo a vita. Ora il consiglio dei governatori deve fare la sua parte. Tutto quello che so e' che Donald Sterling non è il benvenuto in Nba. E'inquietante, triste. Non ha fatto il suo dovere".
Johnson ha smentito anche di avere ricevuto le scuse di Sterling, come contrariamente sostenuto dal proprietario dei Clippers che avrebbe voluto chiudere la querelle apparendo con lui in uno show televisivo. Proposta respinta al mittente: "Cosi facendo voleva salvare se stesso e la sua reputazione, ma io gli ho risposto che non sarei andato con lui in tv. Prima di tutto, gli ho detto, devi scusarti non solo con me, ma con tutte le minoranze. Quando mi ha chiamato, avrebbe dovuto dire: "Magic, mi dispiace".
"E' molto inquietante", gli ha risposto Johnson, intervistato da Cnn e Tmz. "Io non ho l'Aids, ho l'Hiv. Sto vivendo con questo virus da 22 anni. Se lui pensa che io non sia un modello, questa è una sua opinione. So le cose che ho fatto nell'America e per la gente", ha sottolineato il mito del basket Usa, che poi ha rincarato la dose: "Sterling sta cercando un appiglio che lo possa aiutare a salvare la sua squadra. Ma questo non succederà. Adam Silver, il nostro commissioner Nba, ha fatto un ottimo lavoro squalificandolo a vita. Ora il consiglio dei governatori deve fare la sua parte. Tutto quello che so e' che Donald Sterling non è il benvenuto in Nba. E'inquietante, triste. Non ha fatto il suo dovere".
Johnson ha smentito anche di avere ricevuto le scuse di Sterling, come contrariamente sostenuto dal proprietario dei Clippers che avrebbe voluto chiudere la querelle apparendo con lui in uno show televisivo. Proposta respinta al mittente: "Cosi facendo voleva salvare se stesso e la sua reputazione, ma io gli ho risposto che non sarei andato con lui in tv. Prima di tutto, gli ho detto, devi scusarti non solo con me, ma con tutte le minoranze. Quando mi ha chiamato, avrebbe dovuto dire: "Magic, mi dispiace".