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NBA, risultati degli italiani: Gallinari perde a Dallas, San Antonio vince nonostante l’infortunio di Belinelli

NBA

I Clippers perdono nel finale sul campo dei Mavs, trascinati dall’ex DeAndre Jordan nella sfida a rimbalzo: 21 punti per Danilo Gallinari. San Antonio torna a vincere battendo Portland, con Marco Belinelli tenuto a riposo per un infortunio al collo

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TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE

Dallas Mavericks-L.A. Clippers 114-110

C’era almeno un giocatore in campo per il quale la sfida contro gli L.A. Clippers aveva un sapore particolare. Nonostante le smentite di rito post-gara, era inevitabile che DeAndre Jordan sentisse in maniera speciale la prima sfida contro la squadra di cui ha fatto parte per i primi 10 anni della sua carriera, alla quale ha riservato una doppia doppia da 16 punti e 23 rimbalzi (massimo stagionale). Sei di questi ultimi sono arrivati nella metà campo offensiva, anche se a fare la differenza è stato un tap in di Dorian Finney-Smith a 35 secondi dalla fine, dando ai Mavs il vantaggio definitivo nella sfida dopo che Lou Williams aveva portato avanti i suoi con una tripla a 46.9 secondi dalla fine. Dopo il canestro di Finney-Smith (17° rimbalzo in attacco di Dallas, vincente per 64-44 nella sfida a rimbalzo), Jordan ha rubato il pallone all’ex compagno Williams convertendo uno dei due tiri liberi a disposizione a 27.3 secondi dalla fine, mentre dopo è stato il turno di Dennis Smith Jr. (impegnato in un paio di schermaglie con Patrick Beverley che gli sono anche costate parte di un dente) di stoppare il tiro di Tobias Harris, recuperando il pallone e chiudendo la sfida dalla lunetta.

In tutto questo è da segnalare che Dallas è riuscita a vincere pur dovendo fare a meno di Luka Doncic, fermato da un infortunio all’anca procuratosi nella sfida contro i Los Angeles Lakers. A sopperire alla sua assenza ci hanno pensato i massimi stagionali di Harrison Barnes (30 punti) e J.J. Barea (24 di cui 20 nel solo primo tempo), che si sono fatti trovare presenti al momento del bisogno. E in casa Clippers? Sono tre i giocatori sopra quota 20, guidati da Montrezl Harrell in uscita dalla panchina (23 punti e 10 rimbalzi) e i 21 a testa di Lou Williams e Danilo Gallinari, che ha aggiunto anche 6 rimbalzi, 3 assist, un recupero e una palla persa alla sua gara da 7/16 al tiro. Per i Clippers questa sconfitta non cancella il momento positivo, visto che si tratta solamente della seconda nelle ultime undici gare disputate, ma il rammarico comunque rimane: "Questa è una partita che avremmo dovuto vincere" ha commentato Williams. "Non abbiamo fatto molte delle cose che danno vita al nostro stile di gioco". Per loro fortuna, o per sfortuna, potranno rifarsi immediatamente domani notte in back-to-back a New Orleans.

San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 131-118

La prima notizia di serata è l’assenza di Marco Belinelli, fermato da un irrigidimento al collo. La seconda è che gli Spurs per una sera si sono messi alle spalle i problemi dell’ultimo periodo, realizzando il massimo in termini di punteggio delle ultime due settimane. Il merito va soprattutto al season-high di DeMar DeRozan a quota 36 punti (di cui 26 nel secondo tempo), seguito a ruota dai 29 di LaMarcus Aldridge contro la sua ex squadra e i 18 di Rudy Gay, oltre ad altri tre giocatori in doppia cifra tra cui Davis Bertans, partito titolare in ala e autore di 10 punti con 2/3 dall’arco. In casa Blazers invece è andata sprecata una grande prestazione da 37 punti di Damian Lillard e i 24 del compare C.J. McCollum, a cui si aggiungono i 20 di Al-Farouq Aminu e i 16 di Jusuf Nurkic che avevano contribuito a creare un vantaggio di 7 lunghezze a inizio terzo quarto. L’esplosione di DeRozan (18 punti nei dodici minuti dopo l’intervallo) ha però permesso di riprendere il controllo del match, gestendolo nel finale grazie a quattro triple nell’ultima frazione di gara per impedire qualsiasi tentativo di rimonta degli ospiti.