Blazers e Cavs hanno raggiunto l’accordo per uno scambio: Rodney Hood va in Oregon in cambio di Nik Stauskas, Wade Baldwin IV e due seconde scelte al Draft. Portland aggiunge un altro giocatore di rotazione in vista dei playoff, mentre Cleveland raccoglie altre due seconde scelte al suo tesoretto oltre a due giovani in scadenza
Dietro ai grandi movimenti di mercato che coinvolgono Anthony Davis, c’è una trade deadline più silenziosa che però coinvolge un numero sicuramente più ampio di squadre. A tre giorni dalla fine del mercato NBA — previsto per giovedì 7 febbraio alle 21 italiane —, chi deve cedere giocatori in scadenza sta cercando in tutti i modi di farlo, mentre chi è alla ricerca di un altro “pezzo” in grado di dare una mano ai playoff è sempre al telefono in trattativa. In queste due categorie ricadono i Cleveland Cavaliers e i Portland Trail Blazers, che hanno raggiunto l’accordo per una trade: ai Blazers finisce Rodney Hood, ai Cavs invece vanno Nik Stauskas, Wade Baldwin IV e due seconde scelte al Draft nel 2021 e nel 2023. Tutti i contratti sono in scadenza a fine anno, quindi non c’è nessuna ripercussione sulle stagioni future, e Hood ha dovuto dare il suo benestare allo scambio rinunciando ai Bird Rights sul suo accordo. Quando un giocatore firma una qualifying offer come fatto dalla guardia nella scorsa estate, infatti, ha il diritto di vietare uno scambio che lo riguardi per non veder diminuite le sue opportunità di guadagno da free agent. Hood, però, è convinto di poter fare bene a Portland in una squadra che con ogni probabilità farà i playoff, e che a fine anno potrà firmarlo non eccedendo il salary cap (come avrebbe potuto fare se avesse detenuto i suoi Bird Rights) ma con una delle eccezioni a sua disposizione. Per i Cavs invece continua lo smantellamento della squadra legata all’epopea James: dopo aver già ceduto Kyle Korver, George Hill e Sam Dekker, i Cavs hanno portato il loro tesoretto di scelte a quota sette — una al primo giro e sei al secondo. E potrebbe non essere finita qui: in partenza ci sono anche Alec Burks e J.R. Smith (lontano dalla squadra ormai da mesi), sempre che non arrivino offerte per i vari Tristan Thompson o Kevin Love. Ad ogni modo, la lunga ricostruzione continua.