Il n°8 azzurro è uno dei cinque giocatori che chiudono in doppia cifra la sfida vinta comodamente dai losangelini, che si riprendono l'ottavo posto in solitaria a Ovest
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L.A. Clippers-Phoenix Suns 134-107
I Clippers tornano a sorridere, si prendono una vittoria facile in casa e si godono nel migliore dei modi una settimana di pausa che servirà a rimettere a posto le idee. Merito dei canestri di Lou Williams, autore di 30 punti e dieci assist in uscita dalla panchina (e mantenendo la mano calda dopo i 45 massimo in stagione contro Minnesota), a cui si aggiungono i 20 punti di Danilo Gallinari che in soli 20 minuti dimostra di aver ritrovato la mano. Montrezl Harrell ci dà dentro soltanto nel primo tempo, raccogliendo 14 dei 19 punti della sua partita quando più ce n’era bisogno. Nella seconda parte di gara infatti i Clippers volano ben oltre le 20 lunghezze di margine, costringendo i Suns a incassare il 15° ko consecutivo. Da segnalare in casa Phoenix i 28 punti massimo in carriera di Kelly Oubre Jr. e i 20 di Deandre Ayton, in una squadra che ormai va dichiaratamente a caccia di una scelta al Draft e non di inutili vittorie nelle ultime settimane. I Clippers invece se la giocano eccome, visto che con questa vittoria prendono in mano l’ottavo posto in solitaria e di conseguenza il loro destino: adesso i Sacramento Kings sono a una partita di distanza dai playoff, i “cugini” dei Lakers a tre e Minnesota a quattro (che può forse ancora considerarsi in corsa). Adesso l'All-Star Game permetterà a tutto il roster di tirare il fiato, di riprendere condizione e soprattutto di rivedere le gerarchie in un roster rivoluzionato dal mercato concluso una settimana fa. Non sempre infatti capita di dover affrontare Phoenix, alle volte tocca sudare molto di più per farcela.
