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NBA, Gallinari: "Non c'è stata gara, intensità e concentrazione vanno migliorate"

NBA

"Una partita su 82, può capitare": l'azzurro non vuole dare troppa importanza al ko interno contro i Rockets, che però potrebbero essere l'avversario di primo turno ai playoff. "Hanno segnato tanto, impedendoci di correre e tenere alto il ritmo"

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BRUTTO KO DEI CLIPPERS CONTRO HOUSTON

LOS ANGELES - C’è poco da salvare in una sconfitta come quella contro gli Houston Rockets, la squadra che oggi Gallinari e compagni affronterebbero in un ipotetico primo turno di playoff. L’azzurro è uno dei pochi a fare comunque il suo, i suoi 16 punti con 6/12 al tiro testimoniano il tentativo di resistere alla furia dei Rockets: “Sono stati molto più aggressivi di noi fin dall’inizio della partita – riconosce però Gallinari – hanno continuato a farlo per tutta la gara e hanno giocato meglio di noi sia in attacco che in difesa. Noi non abbiamo eseguito bene il nostro piano partita. Può capitare di avere una gara storta, l’importante è concentrarci già sulla prossima”. Le preoccupazioni principali arrivano dalla metà campo dietro: “Dobbiamo migliorare soprattutto difensivamente, restare concentrati per 48 minuti, sempre intensi, rispettando le regole del piano partita. In attacco abbiamo corso poco, dobbiamo avere più ritmo: ovvio che loro hanno segnato tanto impedendoci così le ripartenze veloci” [i Clippers sono riusciti comunque a mandare a referto 28 punti in contropiede – contro 13 soltanto dei Rockets – ma gli ospiti hanno tirato oltre il 53% dal campo, frustrando così eventuali ripartenze da rimbalzo difensivo, ndr]. Dopo i primi cinque minuti, con la gara tutto sommato in equilibrio, il primo strappo di Harden e compagni è stato anche quello che ha indirizzato la partita, con Houston capace di chiudere il primo quarto con già 39 punti a tabellone, e un comodo +13 di vantaggio: “Abbiamo iniziato abbastanza bene – ammette Gallinari – ma più la partita è andata avanti più abbiamo sofferto: non c’è mai stata davvero storia. Può capitare una gara così in una stagione così lunga: la ricetta è vincere la prossima così ci si dimentica di questa”. Prossima gara che per i Clippers vuol dire ultimo derby stagionale contro i Lakers, poi una trasferta a Oakland contro i Golden State Warriors e l’ultima gara interna contro Utah. Non è detto che Gallinari sarà in campo in tutte le ultime tre gare di campionato: “Il piede va gestito, vediamo se migliora, non so se riposerò ancora da qui alla fine della stagione regolare: ma ormai ci siamo, siamo pronti per i playoff”. Che dopo un anno di assenza, è quello che tutti aspettano in casa Clippers.

[intervista di Zeno Pisani  | video di Sheyla Ornelas]