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NBA, ad Atene con l’MVP Antetokounmpo: in onda su Sky lo speciale esclusivo

NBA

In programmazione sui canali Sky Sport (ma sempre disponibile on demand) lo speciale realizzato insieme al fuoriclasse dei Milwaukee Bucks da Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna. Un appuntamento imperdibile per conoscere davvero da vicino l'attuale MVP NBA

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Un viaggio ad Atene per andare a scoprire le origini del mito. E si chiama proprio così – "Giannis, alle origini di un MVP" – lo speciale realizzato da Sky Sport e che ha visto Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna volare nella capitale greca per andare a conoscere da vicino (in campo e fuori) l'ultimo MVP NBA e anche tutte le persone che lo hanno sostenuto e spinto ad eccellere molto prima che il n°34 dei Bucks diventasse il giocatore più forte al mondo. Si parte allora da un bar di Atene, quello mandato avanti da Giannis Tsiggas, che racconta di come il giovane Antetokounmpo “avesse sempre fame e non sempre da mangiare. Per cui quando veniva qui cercavo di dargli qualcosa io”. Umili le origini del giocatore, che con i suoi fratelli (Thanasis e Kostas, entrambi oggi nella NBA al fianco del fratello ai Bucks il primo, ai Lakers il secondo) vivevano spesso di piccoli espedienti per strada, vendendo merce contraffatta nei mercatini della capitale. Una storia che ormai è conosciuta da tutti, una storia che gode di un lieto fine grazie all’incredibile disponibilità al sacrificio e alla fortissima etica del lavoro dell’attuale MVP NBA, come racconta un altro protagonista intervistato da Francesco Bonfardeci, Takis Zivas, il suo primo allenatore: “Le due cose che mi hanno colpito immediatamente del giovane Giannis sono state le braccia lunghissime e la passione che aveva per il gioco”. Il nome del futuro fenomeno NBA comincia a circolare per gli ambienti ateniesi e arriva alle orecchie anche dei grandi nomi del basket ellenico. Quello di Nikos Zisis, ad esempio, oro agli Europei con la maglia della nazionale greca nel 2005 e visto anche in Italia, a Treviso e a Siena. “La prima volta che lo vidi giocare fu nel 2003, credo a un Europeo Under 18. Ero in Slovenia con la nazionale maggiore, e tutti mi parlavano di questo ragazzo, che sarebbe diventato fortissimo. Mi raccontavano la sua storia personale difficile, complicata, e la voglia di farcela comunque”. Dai bar alle palestre il passo è breve e allora Matteo Soragna si rimette canotta e calzoncini per un uno-contro-uno sportivo e dialettico proprio con Giannis Antetokounmpo. Il n°34 si confessa ai microfoni di Sky Sport e poi accetta di spiegare – pallone in mano – il segreto di quella che forse è la sua arma più micidiale di un repertorio offensivo già cinque stelle: la virata. Non mancano ovviamente anche i contributi di Davide Pessina e di Flavio Tranquillo, convinto che dal (possibile) rinnovo di Antetokounmpo nell’estate del 2021 – a Milwaukee oppure lontano dal Wisconsin – finisca per dipendere il futuro immediato della lega. Ma all’estate del 2021 mancano ancora 18 mesi: c’è tutto il tempo per continuare a gustarsi “The Greek Freak” in maglia Bucks e, per lui, la chance di puntare dritto all’unico obiettivo che conta: il titolo NBA.