Dopo la sconfitta sul campo di Miami, l’assistente allenatore dei Toronto Raptors Sergio Scariolo ha analizzato la prestazione della squadra per Skysport.it: “Abbiamo fatto fatica in attacco con percentuali molto basse da tre, senza tre titolari siamo corti in attacco”
Non è stata una bella partita quella tra Miami Heat e Toronto Raptors: i 160 punti realizzati dalle due squadre combinate sono il secondo peggior punteggio stagionale in NBA. Alla fine l’hanno spuntata gli Heat, che hanno conquistato la sedicesima vittoria su 17 gare interne. A fare un bilancio della prestazione dei Raptors è invece Sergio Scariolo, assistente allenatore di coach Nick Nurse: “Abbiamo fatto fatica in attacco con percentuali molto basse da tre punti” ha detto a Skysport.it. “Loro hanno giocato a zona quasi tutta la partita e alla fine quelle energie che avevamo trovato per fare qualche canestro da sotto e qualche rimbalzo d’attacco sono andate scemando, e abbiam continuato a non fare canestro da fuori”. A fare la differenza gli 8 punti nel quarto finale di un rookie molto speciale: “Loro hanno trovato qualche giocata importante: Tyler Herro ha messo tre canestri consecutivi anche un po’ per colpa nostra, seppur nell’ambito una partita difensivamente molto buona. Alla fine hanno meritato di prendere quei 9-10 punti che li hanno fatti vincere”.
I problemi dei Raptors in attacco, tra infortuni e percentuali
I Raptors stanno cercando di rimanere a galla nonostante le pesanti assenze di tre titolari come Pascal Siakam, Marc Gasol e Norman Powell: “Onestamente siamo un po’ corti in attacco: ci mancano tre giocatori decisivi non solo per i punti ma anche per i passaggi, per il pericolo che creano con la loro presenza. Contro la zona se non hai buoni passatori o se non puoi tenerne sempre un paio buoni in campo fai fatica” ha spiegato Scariolo. Toronto ha pagato a caro prezzo le bruttissime percentuali dal campo (31.5%) e quelle da tre punti (6/42, 14%) e in particolare quelle di un Fred VanVleet troppo brutto per essere vero (3/16 dal campo e 1/11 da tre per 7 punti). La fiducia nei suoi confronti, però, non cala, almeno da parte di Scariolo: “Ha un grande carattere e fisicamente gioca al di sopra delle sue capacità. Ha grande forza mentale e anche una gran mano, anche se non lo ha dimostrato stasera”.
[Intervista di Lorenzo Scatigna]