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NBA, c'era una volta Dirk Nowitzki: 21 anni fa il suo esordio nella lega. Con 0/5 al tiro

NBA

La carriera del campione tedesco - MVP NBA nel 2007 e poi campione coi Mavs nel 2011 - è iniziata in trasferta contro una squadra (i Seattle Supersonics) che oggi neppure esiste più. Si è ritirato l'anno scorso, come 6° marcatore all-time nella storia della lega. Ma non tutto era chiaro fin dall'inizio

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Sembra un’altra era geologica: perché è un altro millennio (5 febbraio 1999), perché Dallas esordisce contro una squadra che oggi non esiste più (i Supersonics) in una città che dal 2008 non ha più la sua squadra. E perché quel rookie tedesco – e ovviamente biondo – lo conoscono in pochi, e tra quei pochi molti hanno perplessità su quello che potrà essere il suo impatto nella lega. L’esordio sembra dar loro ragione, perché il biondo tedesco – che all’anagrafe fa Dirk Nowitzki – chiude la sua gara di esordio NBA con 0/5 al tiro e soli due punti, nonostante coach Don Nelson lo inserisca già in quintetto, al fianco di Michael Finley, A.C. Green, Shanw Bradley ma soprattutto Steve Nash. Quel Nash che poi diventerà il suo miglior amico nella NBA, prima da compagno di squadra e poi da avversario. A quei primi due punti segnati contro Seattle dalla lunetta Nowitkzi invece finirà per aggiungercene altri 35.221 (playoff inclusi), per diventare il sesto miglior marcatore nella storia NBA, oltre che un MVP (nel 2007) e un campione NBA (nel 2011). Come spesso accade, non tutto era chiaro fin dall’inizio: il ragazzo di Wurzburg in quella prima stagione per cinque volte non segna neppure un punto, raggiungendo invece la doppia cifra solo in 17 delle 47 gare disputate (su un campionato da 50, accorciato dal lockout). Ventun anni dopo, invece, il nome di Dirk Nowitzki è nella storia del gioco: ma tutto è iniziato quel 5 febbraio 1999