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NBA Saturdays: gli Orlando Magic chiamati all'impresa: fermare i Bucks di Antetokounmpo

NBA

Alle 23 su Sky Sport NBA (con commento di Alessandro Mamoli e Davide Pessina) la miglior squadra NBA in trasferta in Florida contro dei Magic in crisi, che hanno perso 7 delle ultime 8 partite. Ma che hanno bisogno di un successo per restare aggrappati all'ultimo posto per i playoff a Est

Giocare in casa è un aspetto positivo. Trovarne un altro, non è facilissimo. Sembra un’impresa disperata quella a cui sono chiamati gli Orlando Magic – che hanno perso 7 delle ultime 8 partite disputate – nella classica sfida del sabato sera italiano contro i Milwaukee Bucks (alle 23 su Sky Sport NBA con il commento di Alessandro Mamoli e Davide Pessina). Non solo perché i Bucks sfoggiano il miglior record NBA, 44 vittorie e 7 sconfitte, ma perché la loro superstar assoluta, Giannis Antetokounmpo, sta attraversando un periodo di forma clamoroso anche per i suoi elevatissimi standard. Il greco infatti ha visto il suo nome associato a quello di una leggenda come Wilt Chamberlain dopo aver chiuso con 36 punti, 20 rimbalzi e 6 assist l’ultima gara contro Philadelphia: si è trattato della quinta partita in fila (la undicesima stagionale) con almeno 30 punti, 15 rimbalzi e 5 assist, un’impresa riuscita soltanto al leggendario centro di Philadelphia e Los Angeles. Milwaukee ha vinto 12 partite delle ultime 13, continua ad avere la miglior difesa NBA e il secondo miglior attacco e a dimostrare un equilibrio che ha consigliato al front office dei Bucks di non muoversi durante la recente trade deadline. L’unico movimento è arrivato nelle ultime ore, con il taglio di Dragan Bender (Milwaukee è quindi l’ennesima squadra che prova a scommettere sull’ex giocatore del Maccabi per restarne delusa) per far spazio a roster a un veterano consumato come Marvin Williams, che raggiungerà Antetokounmpo e compagni nelle prossime gare. Ai Magic è chiesta un’impresa, per trovare una vittoria che potrebbe essere fondamentale in primis per arrestare la caduta libera della squadra di coach Steve Clifford e poi anche per mantenere quell’ottavo posto a Est che vuol dire playoff che almeno tre squadre (Washington, Chicago e Detroit) vorrebbero provare e insidiare – anche se oggi restano abbastanza a distanza. Il giocatore di Orlando più positivo anche nelle ultime gare è il centro Nikola Vucevic, autore di 25 punti nell’ultima gara contro New York (che ha visto l’espulsione di coach Clifford, a testimonianza del nervosismo nell’ambiente) e titolare di un ottimo 56.7% al tiro nelle ultime 4 gare. Contro Brook Lopez avrà le mani piene, ma il duello tra i centri – e lo spettacolo offerto dall’MVP NBA in carica – sono due dei tanti motivi per seguire la sfida tra Magic e Bucks.