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NBA, Kyle Kuzma incorona LeBron James durante il derby: il Re è sempre lui. VIDEO

IL GESTO

Dopo la super prestazione nel derby contro i Clippers, Kyle Kuzma ha “incoronato” LeBron James per sottolineare che la corona rimane sulla sua testa. Un gesto in risposta a Giannis Antetokounmpo, che nella sfida di dicembre contro i Lakers si era "auto-incoronato" dopo aver dominato la partita. JaVale McGee invece sostiene: "Siamo la miglior squadra al mondo"

È il miglior momento della stagione per i Los Angeles Lakers, che nel giro di un weekend sono riusciti a battere le due rivali più accreditate per il titolo, i Milwaukee Bucks e i cugini degli L.A. Clippers. A guidare i gialloviola in entrambe le occasioni è stato uno straordinario LeBron James, capace di rifilare 37 punti ai Bucks e poi di replicare un altro capolavoro con 28 punti, 7 rimbalzi e 9 assist contro i Clippers, mettendo la firma su tutte le giocate più importanti. Due prestazioni che hanno rilanciato la sua candidatura al premio di MVP stagionale, anche se all’interno dei Lakers non c’è mai stato alcun dubbio su chi sia il miglior giocatore in NBA. Un primato che Kyle Kuzma ha voluto simboleggiare con un gesto che non è sfuggito alle telecamere: dopo l’ennesima prodezza di James, al rientro in panchina gli ha idealmente messo una corona sulla testa, a sottolineare come il re della lega sia ancora King James. Ma non solo: il gesto potrebbe essere letto anche come una risposta a Giannis Antetokounmpo, che nella partita di dicembre contro i Lakers fece lo stesso gesto “auto-incoronandosi” come re rientrando in panchina.

McGee: “Siamo la miglior squadra al mondo”

Era dal 2009 che i Lakers non battevano due delle quattro migliori squadre della lega in due partite consecutive: a fine anno arrivò il titolo, il quarto di Kobe Bryant e il 15° nella storia gialloviola. Forse è anche per quello che JaVale McGee non ha usato giri di parole per parlare del momento dei suoi: “È stato molto importante vincere oggi, giusto per zittire chi dubita di noi. Il Lake Show è la miglior squadra al mondo in questo momento. Non c’era mica la statistica che i Clippers erano 10-0 con il roster al completo? Beh, ora hanno una sconfitta”. Non hanno neanche una sconfitta i Lakers quando cominciano l’ultimo quarto in vantaggio, un 42-0 confermato anche nella gara contro i Clippers. Una rivalità che sta nascendo e che potrebbe trovare il suo sfogo naturale nelle finali di conference, se le due squadre chiuderanno ai primi due posti a Ovest. “Molti dei fattori importanti di queste partite non contano nei playoff” ha detto coach Frank Vogel, cercando di mantenere la calma. “Ma è incoraggiante vedere i ragazzi giocare a questo livello contro due delle miglior squadre della lega”. Chissà che a maggio e a giugno questo weekend da sogno non torni come un messaggio premonitore.