
NBA, i playoff 2020 se non si giocasse più: tutti gli incroci del primo turno
A oggi è solo un'ipotesi, ma neanche così remota: se lo stop al campionato fosse lungo, la classifica attuale potrebbe anche essere quella conclusiva e le squadre tornare in campo solo nei playoff. Con questi accoppiamenti, tra rivalità e sfide infuocate che hanno già fatto scintille in stagione regolare

EASTERN CONFERENCE | 1. MILWAUKEE BUCKS vs. 8. ORLANDO MAGIC | Bucks e Magic si sono già incontrate in tutte le 4 occasioni previste dal calendario NBA e i risultato non è mai cambiato: 4 vittorie per la squadra allenata da coach Budenholzer, due in casa (110-101 il 9 dicembre, poi 111-100 a fine mese) e due in trasferta (un secco 123-91 nel primo incontro stagionale, un agevole 111-95 a febbraio nell’ultima sfida). Antetokounmpo, con 29 e 32 punti, è stato il miglior marcatore delle prime due sfide, Khris Middleton a quota 21 e Brook Lopez con 23 quelli delle ultime due

EASTERN CONFERENCE | 2. TORONTO RAPTORS vs. 7. BROOKLYN NETS | Già disputate anche tutte le sfide previste dal calendario originale tra Raptors e Nets: le prime tre hanno visto trionfare i canadesi (110-102 la prima, 121-102 la seconda, 119-118 la terza), solo l’ultima ha visto il successo dei Nets, che con il 101-91 sul parquet del Barclays Center hanno così messo fine alla striscia di 15 successi consecutivi dei Raptors. Kyrie Irving — che non prenderà parte ai playoff — aveva già mancato tutti e quattro i precedenti stagionali tra le due squadre

EASTERN CONFERENCE | 3. BOSTON CELTICS vs. 6. PHILADELPHIA 76ERS | Le due squadre si ritroverebbero di fronte come accaduto nei playoff 2018, chiusi con un secco 4-1 in favore dei Celtics. Boston avrebbe il fattore campo ma brutti ricordi della regular season: Philadelphia infatti ha vinto abbastanza nettamente i primi tre scontri stagionali — tra cui l’opener (107-93) e poi ancora a dicembre (115-109, la gara più equilibrata) e a gennaio (109-98) — perdendo solo l’ultimo duello (un convincente 116-95 per Boston a inizio febbraio, con 32 punti di Jaylen Brown)

EASTERN CONFERENCE | 4. MIAMI HEAT vs. 5. INDIANA PACERS | Delle 4 sfide in calendario se ne sono giocate finora solo due, entrambe concluse con la vittoria degli Heat: di un solo punto (113-112) quella di fine dicembre segnata dal canestro decisivo di Goran Dragic, molto più larga (122-108) quella disputata a inizio gennaio contraddistinta dalla quasi rissa tra Jimmy Butler e TJ Warren finita con l’espulsione di quest’ultimo. C’è da giurare che i due non vedranno l’ora di incontrarsi nuovamente

WESTERN CONFERENCE | 1. LOS ANGELES LAKERS vs. 8. MEMPHIS GRIZZLIES | LeBron James ha avuto grandi parole di elogio per Ja Morant, e ora potrebbe tenere a battesimo il suo esordio nei playoff. Lakers e Grizzlies hanno già mandato in archivio i loro 4 scontri stagionali, risoltisi a favore dei gialloviola nelle prime 3 occasioni — due volte in maniera larga (120-91 a fine ottobre, 117-105 il 21 febbraio), una di un solo punto a fine novembre — con l’unica vittoria di Memphis arrivata l’ultimo giorno di febbraio, grazie a 27 punti e 14 assist proprio di Morant

WESTERN CONFERENCE | 2. L.A. CLIPPERS vs. 7. DALLAS MAVERICKS | Tre sole le gare in calendario tra Clippers e Mavs, con quella in programma il 16 marzo ora posticipata. A vincere le due sfide disputate sempre L.A., e sempre con un grande Kawhi Leonard: 28 punti e 8 rimbalzi nel 114-99 in casa a fine novembre, 36&11 nel 110-107 del 21 gennaio a Dallas (che ha visto 36 punti anche da parte di Luka Doncic)

WESTERN CONFERENCE | 3. DENVER NUGGETS vs. 6. HOUSTON ROCKETS | Fattore campo sempre rispettato nelle 4 sfide andate in scena tra Nuggets e Rockets: la prima e l’ultima, a Denver, le hanno vinte Jokic e compagni (105-95 il 20 novembre, 117-110 a fine gennaio), mentre quelle di mezzo, disputate in Texas, hanno visto prevalere Houston sempre in maniera netta (130-104 e 121-105)

WESTERN CONFERENCE | 4. UTAH JAZZ vs. 5. OKLAHOMA CITY THUNDER | Curiosamente si tratta proprio della prima partita sospesa che ha poi portato all’interruzione del campionato. Quella dell’11 marzo sarebbe stata la terza delle quattro sfide tra le due squadre. Le due che si sono giocate sono andate in scena sempre nello Utah, con la vittoria dei Jazz nell’opener stagionale (100-95) e quella invece dei Thunder fuori casa il 9 dicembre (104-90). Assente Gallinari nella seconda, autore invece di 21 punti nella prima