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Mercato NBA: Golden State offrì Steph Curry e Klay Thompson per Chris Paul

IL RETROSCENA
©Getty

Il retroscena di mercato svelato da Ethan Strauss nel suo nuovo libro coinvolge gli Splash Brothers, che nel 2011 vennero offerti ai New Orleans Hornets in cambio di Chris Paul. Il rifiuto di CP3 di garantire la sua permanenza sulla Baia, però, fece saltare uno scambio che avrebbe cambiato completamente la NBA

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La storia dei Golden State Warriors è piena di “sliding doors”, di momenti che prendendo un’altra piega avrebbero dato uno sviluppo completamente diverso alla realizzazione di una dinastia. A raccontarne un bel po’ è stato Ethan Strauss, giornalista prima di ESPN e poi di The Athletic che ha appena pubblicato un libro sugli Warriors dal titolo “The Victory Machine”. E gli aneddoti non mancano, a partire da uno estremamente interessante che coinvolge Steph Curry, Klay Thompson e Chris Paul. Secondo quanto scritto, infatti, nel 2011 gli Warriors avevano offerto i non-ancora Splash Brothers ai New Orleans Hornets in cambio di CP3, e l’accordo è andato molto vicino a compiersi. A bloccare tutto è stato però proprio Paul, che voleva lasciare New Orleans ma non aveva alcuna intenzione di trasferirsi agli Warriors, al tempo una delle peggiori squadre della NBA. Paul disse al GM di Golden State Bob Myers che non sarebbe rimasto al termine del suo contratto, che gli avrebbe permesso di diventare free agent nell’estate del 2012. A leggere adesso la trade può sembrare una follia scambiare Curry e Thompson, ma per capirne bene i termini bisogna ricordare che nel 2011 Curry era una buona e promettente point guard con molti problemi alle caviglie (nel 2011-12 giocò solo 26 partite) e Thompson doveva ancora fare il suo debutto in NBA dopo essere stato scelto alla 11 al Draft. Paul, invece, era nettamente la miglior point guard della lega, perciò lo scambio aveva senso: prendere il presente (CP3) sacrificando il futuro (Curry e Thompson). Poi la storia è andata da un’altra parte, con Paul che è stato scambiato agli L.A. Clippers, e i due rimasti che hanno formato la coppia di tiratori più mortifera della storia del gioco. Ma chissà se nell’universo alternativo in cui lo scambio è andato in porto a New Orleans è poi arrivato anche Anthony Davis (prima scelta al Draft 2012) per formare un trio inarrestabile con Curry e Thompson, vincendo titoli su titoli e creando una dinastia a New Orleans invece che sulla Baia. Non lo sapremo mai, ma in questo periodo è divertente anche solo pensarci.