Con la regular season ferma da quasi due mesi e i campi d’allenamento chiusi per evitare il rischio contagio, tanti giocatori hanno dovuto reinventare le proprie giornate e il proprio tempo: alcuni hanno deciso di affrontare nuove sfide per tenere allenata la mente e il corpo in maniera “non convenzionale”
GARRETT TEMPLE - STUDIARE PER IL TEST DI LEGGE | Al posto di ragionare su complicati adattamenti difensivi da utilizzare ai playoff, il giocatore dei Nets è alle prese con corsi online di preparazione al test di legge per entrare nella facoltà: “Voglio provare in ogni modo a raggiungere il punteggio massimo, il tempo a disposizione per prepararsi non manca”
Temple ragionava da tempo su cosa fare al termine della sua carriera: nonostante la laurea in economia a LSU, suo padre Collin non ha mai avuto dubbi sul fatto che la specializzazione in legge fosse la strada da seguire: “Non abbiamo niente da fare: studio e cerco di diventare una persona migliore”
CODY ZELLER - FARE IL FALEGNAME | Il lavoro da artigiano non è mai stato il suo mestiere (neanche sul parquet), ma Cody Zeller ha deciso di rimboccarsi le maniche quando suo fratello Tyler - in NBA fino al 2019 con i Memphis Grizzlies - non gli ha chiesto una mano per “migliorare” la casa appena acquistata in Indiana
Senza poter chiamare altri operai, per tre giorni si è dato da fare per imparare un nuovo mestiere. “In caso di dubbi, ci pensavano i tutorial di YouTube a risolvere i problemi”, racconta soddisfatto. “La casa è favolosa adesso: mio fratello adesso mi deve un favore”
JOHN COLLINS - IMPARARE LO SPAGNOLO | Con parte della famiglia di origine portoricana, il giocatore degli Hawks ha deciso di seguire delle lezioni online di spagnolo - lingua studiata alla high school, ma poi abbandonata strada facendo “per colpa” della pallacanestro: “Parlare è molto più semplice che scrivere, ma ho tanto tempo ogni giorno per imparare”
GEORGES NIANG - SPEAKER PER PODCAST | Con l’aiuto degli Utah Jazz, Niang ha iniziato a lavorare a “Drive&Dish” - un podcast e una serie in cui parlare di quarantena (e non solo), ascoltando i protagonisti con la squadra dei mormoni, da Donovan Mitchell a Byron Scott
Il nome del suo podcast prende spunto dal soprannome che gli è stato dato in spogliatoio: “il minivan”, perché rispetto ai suoi compagni che sono delle Ferrari, lui ha sempre bisogno di un paio di giri per scaldare le gomme: “Spero che anche con il podcast sia così e che le cose vadano sempre meglio”
KENT BAZEMORE - CORSI VIRTUALI DI GOLF | Con i campi da golf chiusi, c’è chi si diletta nel soggiorno di casa con i simulatori per imparare un’arte spesso praticata anche ad alto livello da colleghi NBA. Kent Bazemore ha deciso di investire così il suo tempo: “É pensato per chi come me non è un professionista, ma vuole andare a fondo e conoscere bene tutto ciò che fa”
E tra una battuta e l’altra riguardo l’opportunità di diventare un golfista professionista, Bazemore ha sfidato anche Steph Curry in una gara virtuale: dall’8 maggio in alcuni stati verranno riaperti i campi - come in Georgia, dove risiede il suo maestro online e con cui spera un giorno di fare lezioni anche dal vivo
ANDRE DRUMMOND - FA IL DJ IN RADIO | Direttamente dalla sua abitazione a Miami, il centro dei Cavaliers è diventato il protagonista dell’appuntamento con “Drummond Quarantine Radio”: una serata dedicata alle donne in cui rispondere alle richieste che arrivano dagli ascoltatori e all’interno della quale lasciare spazio a ospiti e attori famosi
Tra i vari personaggi che sono passati nella sua trasmissione c’è anche Aaron Gordon, che qualche giorno fa ha pubblicato una canzone dedicata a Dwyane Wade che con il suo voto gli ha impedito di vincere il premio di miglior schiacciatore all’All-Star Game
LA CANZONE CHE GORDON HA DEDICATO A WADEMYLES TURNER - COSTRUTTORE DI PALESTRE | Senza uno spazio a disposizione per allenarsi, il giocatore dei Pacers - tornato in Texas a fare la quarantena - si è costruito da solo nel garage uno spazio attrezzato per tenersi in forma durante questo lungo periodo di stop: “Il prossimo obiettivo? Quello di riuscire a costruire anche un canestro in giardino”