I migliori quintetti di sempre della Southwest Division secondo ESPN

ROLANDO BLACKMAN | Michael Finley forse si sarebbe potuto giocare il posto, ma Blackman ha passato più di un decennio in maglia Mavs a oltre 19 punti di media con quattro convocazioni all’All-Star Game

MARK AGUIRRE | Il suo numero forse non verrà mai ritirato per il suo addio amaro, ma non si possono dimenticare i 24.6 punti di media realizzati in otto stagioni con i Mavs

DIRK NOWITZKI | Un po’ fuori ruolo da 5 puro, ma non può mancare in nessuna classifica che riguardi i Mavs: semplicemente il giocatore più importante nella storia della franchigia sotto ogni punto di vista

IL MIGLIOR QUINTETTO ALL-TIME DEGLI HOUSTON ROCKETS SECONDO ESPN

JAMES HARDEN | Gli mancano 22 punti per diventare il secondo miglior realizzatore nella storia della franchigia, e il titolo di MVP del 2018 cementifica la sua posizioni tra i grandi dei Rockets

CALVIN MURPHY | Davanti a Harden c’è ancora lui, l’unico giocatore in top-10 sia per punti che per assist nella storia dei Rockets nonostante i 175 centimetri di altezza 

TRACY MCGRADY | La fortuna non è stata dalla sua parte per via dei tanti infortuni, e neanche i risultati di squadra non sono arrivati. Ma nei suoi cinque anni e mezzo a Houston T-Mac ha scritto pagine sensazionali, tra cui i leggendari 13 punti in 35 secondi

RUDY TOMJANOVICH | Rarissimo caso di personaggio ugualmente importante come giocatore (cinque All-Star Game in sei anni tra il 1973 e il 1979) che come allenatore (alla guida delle due squadre vincenti nel 1994 e 1995). Il suo posto nella storia dei Rockets non si può negare

HAKEEM OLAJUWON | Nonostante altri centri di altissimo livello come Elvin Hayes, Moses Malone e Yao Ming, il posto non può che andare a Olajuwon — ancora oggi il miglior giocatore nella storia della franchigia e l’unico a portarla a due titoli

IL MIGLIOR QUINTETTO ALL-TIME DEI MEMPHIS GRIZZLIES SECONDO ESPN

MIKE CONLEY | La sua lunga storia coi Grizzlies si è interrotta solo la scorsa estate, ma non cancella quanto fatto a Memphis — guidando la franchigia ai migliori anni della sua storia

TONY ALLEN | Cuore e anima del “Grid & Grind”, nonché beniamino dei tifosi e — soprattutto — eccezionale difensore perimetrale, capace di trascinare tutti gli altri con la sua voglia di vincere e la sua personalità esuberante

SHAREEF ABDUR-RAHIM | Per talento e importanza, il posto spetterebbe a Pau Gasol, che però si sposa male con Randolph e il fratello Marc. Perciò il posto va a Abdur-Rahim, che pur in un contesto perdente come quello di Vancouver ha avuto stagioni da oltre 20 punti di media

ZACH RANDOLPH | Dopo un lungo girovagare ha trovato il suo posto nel mondo a Memphis e ci ha lasciato il cuore, sviluppando un rapporto eccezionale con la comunità — oltre a vivere le migliori stagioni della carriera come punto di riferimento della squadra

MARC GASOL | Dopo aver fatto la scuola a Memphis a seguito del fratello Pau, è stato scambiato per lui ed è diventato l’ancora difensiva e offensiva dei Grizzlies, vincendo anche il premio come Miglior Difensore. Il suo addio lo scorso anno lo ha poi portato a vincere il titolo a Toronto

IL MIGLIOR QUINTETTO ALL-TIME DEI NEW ORLEANS PELICANS SECONDO ESPN

CHRIS PAUL | Considerando solo la storia della franchigia dal 2002, anno dello spostamento da Charlotte a New Orleans, non c’è dubbio che CP3 sia stato il playmaker più importante nella storia della franchigia sotto ogni punto di vista

JRUE HOLIDAY | Arrivato a NOLA da Philadelphia dopo un anno da All-Star, è rimasto in città diventando sempre più importante anno dopo anno, pur senza riuscire ad arrivare in fondo insieme a Anthony Davis

JAMAL MASHBURN | Anche Peja Stojakovic, Eric Gordon e Brandon Ingram sono stati presi in considerazione, ma Mashburn ha avuto un picco più alto (All-Star e terzo quintetto ALl-NBA nel 2003) pur disputando solo 101 partite con i Pelicans

DAVID WEST | Otto anni di onorato servizio, trasformandosi in un realizzatore affidabile da 20 punti a partita ricevendo gli assist perfetti di Chris Paul. Poi si è tolto la soddisfazione di vincere due titoli con Golden State, ma i suoi anni migliori sono stati in Louisiana dove ha disputato 530 partite, più di chiunque altro

ANTHONY DAVIS | Prima scelta assoluta nel 2012 e giocatore di riferimento per quasi un decennio, prima dello scambio che lo ha portato a Los Angeles. Potrà non essere finita bene, ma non si può negare il suo posto in questo quintetto — visto che è anche il miglior realizzatore nella storia della franchigia

IL MIGLIOR QUINTETTO ALL-TIME DEI SAN ANTONIO SPURS SECONDO ESPN

TONY PARKER | Forse il quintetto più facile di tutti, anche perché si tratta di cinque Hall of Famer (passati o futuri). Il posto in cabina di regia non può che essere di Tony Parker, quattro volte campione e MVP delle Finals 2007

MANU GINOBILI | Una carriera NBA passata tutta a San Antonio, accettando anche di uscire dalla panchina per il bene della squadra. Il suo numero 20 è stato ritirato dalla franchigia alla prima occasione utile, e un posto per lui nell’organizzazione ci sarà sempre

GEORGE GERVIN | Kawhi Leonard avrebbe potuto giocarsi il posto, ma Gervin è rimasto a lungo a San Antonio e ha messo la franchigia “sulla mappa” grazie alle sue incredibili doti realizzative

TIM DUNCAN | Cinque titoli NBA, due di MVP, tre di MVP delle Finals con una sola maglia addosso: c’è davvero bisogno di aggiungere altro per uno dei primi dieci giocatori di tutti i tempi?

DAVID ROBINSON | Insieme a Duncan, è tra i pochi giocatori che hanno vinto l’MVP a essere rimasto sempre con la stessa franchigia, che ha difeso fino all’ultimo ritirandosi da campione NBA nel 2003